‘Imola charity bike’, solidarietà protagonista

La prima edizione dell'evento 'Imola charity bike', annullata lo scorso anno a causa di un'alluvione, si terrà il 26 maggio in Autodromo. L'obiettivo rimane sensibilizzare sulla fibrosi cistica e raccogliere fondi per la ricerca, con una gara di sei ore aperta a tutti.

‘Imola charity bike’, solidarietà protagonista

‘Imola charity bike’, solidarietà protagonista

‘Imola charity bike’, la cui prima edizione si sarebbe dovuta tenere lo scorso anno ma è stata annullata causa alluvione, verrà riproposto domenica 26 maggio in Autodromo. Non cambia il format dell’evento né l’obiettivo: aumentare la conoscenza sulla fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa in Europa senza ancora una cura risolutiva, e raccogliere fondi per la ricerca. Sulla scia del ‘Bike tour’ nato nel 2012 da un’idea del presidente della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, Matteo Marzotto, si vedranno gareggiare campioni e appassionati delle due ruote all’Enzo e Dino Ferrari.

"Sono felice di ritornare a Imola e riprendere il progetto che, per i drammatici accadimenti climatici dello scorso anno, abbiamo sospeso. E sono felice che la bici, che tanto io amo, stia diventando lo sport distintivo di Ffc Ricerca", sottolinea lo stesso Marzotto.

"Dopo l’annullamento forzato dello scorso anno, è con grande piacere che torniamo a ospitare in Autodromo questo importante evento che servirà a raccogliere a fondi a favore della ricerca sulla fibrosi cistica – aggiunge il presidente di Formula Imola, Gian Carlo Minardi –. Eventi solidaristici come questo, che puntano i riflettori su un tema così importante, non possono non trovare la nostra piena disponibilità, mettendo a disposizione una struttura che ritengo ideale per questo tipo di manifestazione".

Con circa cinque chilometri di lunghezza e 120 metri di dislivello per giro, ‘Imola charity bike’ prevede una gara a squadre (massimo sei partecipanti) o per singoli partecipanti della durata di sei ore (partenza alle 10 e suono della campana al passaggio dopo le 16) suddivisa in diverse categorie e aperta a tutti gli enti riconosciuti dal Coni.

Un appuntamento dal taglio solidale, amatoriale ed educativo, che si rivolge a tutti coloro che hanno passione per la bici, dalle associazioni sportive alle famiglie, alle scuole del territorio. Alla gara sportiva, infatti, è affiancata anche un’attività formativa che coinvolgerà le scuole elementari e medie, a cui verrà proposta un’attività propedeutica non solo al ciclismo come attività sportiva, ma anche didattica, in ottica di sicurezza, per permettere di avvicinarsi alla bicicletta come modalità di trasporto sostenibile. "Siamo orgogliosi di ospitare questa iniziativa a sostegno della ricerca sulla fibrosi cistica e della sensibilizzazione della cittadinanza – conclude il sindaco Marco Panieri –. Fondazione ricerca fibrosi cistica, visto anche il rapporto con la sua delegata Patrizia Baroncini, a Imola è a casa. E trova nell’Autodromo uno spazio aperto e inclusivo che dona con convinzione la sua visibilità e fama internazionale a progetti come ‘Imola charity bike’".