ENRICO AGNESSI
Cronaca

Impianti sportivi, scattano i rincari Ora il Comune chiede il 10% in più

Dalle palestre alla piscina, la giunta vara l’aumento dei rimborsi previsti per l’utilizzo delle strutture "L’adeguamento del 10% è stato calcolato sulla base dell’inflazione rilevata negli ultimi due anni".

di Enrico Agnessi

Rincari a doppia cifra in vista per associazioni e società sportive imolesi. La Giunta ha infatti varato un aumento dei rimborsi previsti per l’utilizzo dei campi sportivi all’aperto, delle palestre e della piscina coperta per la stagione 2023-24. Un adeguamento del 10% "calcolato sulla base dell’inflazione rilevata negli ultimi due anni in cui il piano di adeguamento tariffario non ha subito modifiche", fanno sapere dal Municipio.

Il provvedimento prende le mosse da una delibera attraverso la quale, nel 2016, vennero definiti i valori dei rimborsi per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali e l’aggiornamento degli stessi "in base all’eventuale incidenza dell’indice Istat al termine di ogni stagione sportiva". E infatti gli adeguamenti scattarono puntuali nel 2017, nel 2018 e nel 2019. La differenza, rispetto a oggi, sta tutta nel fatto che in quel periodo l’inflazione si attestava in media attorno all’1% annuo.

Poi arrivò il Covid, e l’allora commissario straordinario Nicola Izzo stabilì di non procedere all’adeguamento Istat per "agevolare la ripartenza e la partecipazione dei giovani all’attività sportiva dopo il periodo emergenziale sanitario". Una scelta condivisa dalla Giunta del sindaco Marco Panieri, che infatti ad agosto dello scorso anno, con l’inflazione già in forte crescita, stabilì di tenere fermi i rimborsi dovuti da associazioni e società sportive. Ora però, in vista dell’avvio della stagione 2023-24, la decisione di rimettere mano alle tariffe.

Il rischio (concretissimo) è che associazioni e società sportive, tanto valide nel loro lavoro quanto in perenne difficoltà nel far quadrare i conti a fine anno, scarichino i costi sugli utenti finali. E in particolare sulle famiglie con bambini iscritti ai corsi di calcio, basket o nuoto. Famiglie già messe a dura prova dai rincari che, oltre al carrello della spesa, a livello locale hanno interessato tra l’altro proprio i servizi scolastici.

Per capire cosa accadrà, basterà aspettare i prossimi giorni. Nel frattempo, entro fine settembre le società sportive dovranno sottoscrivere le disposizioni di utilizzo degli spazi in corso di assegnazione. Entro il 31 ottobre dovranno invece fornire gli elenchi degli atleti-corsisti che occupano gli impianti sportivi nei vari turni. Il Municipio, dal canto suo, si riserva la facoltà di effettuare modifiche e aggiustamenti delle assegnazioni nonché quello di revocare turni di allenamento per esigenze scolastiche, lavori di manutenzione o altre necessità impreviste.