La Formula uno incontra lo Spazio

Il mondo della Formula 1 e del volo spaziale si incontrano a Imola per discutere di innovazione e made in Italy, con la partecipazione di importanti figure del settore.

Il mondo della Formula 1 e quello del volo spaziale si incontrano per discutere di innovazione e made in Italy. Dove? Al museo San Domenico, nel cuore del centro storico cittadino. È successo venerdì sera durante l’evento ‘Beyond earth – Innovation at the intersection of Formula 1 and spaceflight’, organizzato da Comune e Terre&Motori grazie alla collaborazione di Formula 1, Aeronautica Militare, Dallara, Mental economy (start up specializzata in allenamento mentale che quest’anno ha partecipato alla missione spaziale Ax-3) e Spacewear (attiva invece nel campo della ricerca e dello sviluppo per il settore tessile e dell’abbigliamento aerospaziale). L’evento è stato moderato da Mara Sangiorgio, giornalista Sky Sport.

"Imola coglie l’occasione del Gp per guardare avanti, a orizzonti sempre più innovativi e di grande rilevanza per lo sviluppo tecnologico", spiega il sindaco Marco Panieri. Nelle parole di Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Formula 1, "c’è grande similitudine" tra il Circus e l’innovazione nello spazio "in termini di tecnologia, competizione, sviluppo e impatto sociale. Entrambi – prosegue – sono da sempre alla ricerca dell’eccellenza e dell’avanguardia. E nei grandi traguardi di questi due settori, l’Italia è da sempre protagonista".

Il colonnello Walter Villadei, astronauta dell’Aeronautica Militare, evidenziato invece come lo spazio sia "la dimensione inevitabile verso la quale ci proietteremo nei prossimi decenni, un ambiente unico in cui poter spingere la frontiera della conoscenza scientifica e dell’innovazione tecnologica".

Infine, secondo Aldo Costa, direttore tecnico di Dallara Automobili, "spirito pionieristico e ricerca dell’ignoto legano insieme Formula 1 e voli spaziali. Piloti e astronauti condividono la stessa determinazione nel superare i limiti, spingendosi verso traguardi prima ritenuti inaccessibili".