L’impegno di Anusca Donate dieci idrovore

L’associazione si mobilita per i Comuni più colpiti dal maltempo. Il presidente Gullini: "Un piccolo gesto di vicinanza a chi sta soffrendo".

L’impegno di Anusca  Donate dieci  idrovore

L’impegno di Anusca Donate dieci idrovore

Una donazione che offre un aiuto concreto e immediato ai comuni devastati dalla terribile alluvione della scorsa settimana. Anusca si dimostra ancora una volta generosissima nei momenti di maggior difficoltà per la popolazione italiana, e lo fa questa volta donando dieci pompe idrovore ai comuni più colpiti della Romagna. L’associazione che ha sede a Castel San Pietro, fondata e guidata da Paride Gullini, non era stata sorda alle disperate richieste di aiuto neppure nei drammatici, lunghissimi mesi di Covid, quando aveva deciso, per correre in soccorso a Bergamo, tra i comuni più colpiti d’Italia, di donare un respiratore polmonare all’Assp Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ebbene, due anni più tardi, Anusca torna ad attingere generosamente dalle proprie risorse per donare ai comuni più bersagliati dalle inondazioni in Romagna dieci pompe idrovore, strumenti indispensabili (e numericamente carenti in rapporto alla proporzione del disastro), per liberare il prima possibile strade e soprattutto case dalla spaventosa quantità d’acqua che ha sommerso città e campagne. Le attrezzature, sottolinea una nota del presidente Paride Gullini, "saranno consegnate al Comune di Cesena per la successiva ridistribuzione secondo le indicazioni che saranno concordate tra Anusca e l’Amministrazione e rimarranno poi di proprietà dei rispettivi Municipi". Le prime pompe idrovore, notizia resa ufficiale proprio in queste ore, sono già arrivate ieri ai comuni di Conselice, Cesena e Ravenna". "Si tratta evidentemente di un piccolo gesto rispetto alla complessità del problema – sottolinea Gullini –, ma che vuole esprimere la vicinanza della nostra realtà Anusca ai cittadini e alle amministrazioni comunali di realtà cui è fortemente legata, essendo tutti i comuni delle province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena, iscritti all’Associazione". Per eventuali ringraziamenti, sembra dire Gullini, ci sarà tempo. L’unica vera urgenza è quella di poter proseguire il lavoro di bonifica con quanti più mezzi possibile. E le dieci pompe idrovore donate da Anusca serviranno, nell’immediato, proprio a questo, a uscire dall’emergenza prima di riprendere il lungo cammino che porterà, in un tempo non purtroppo vicino, al ritorno alla normalità.

Claudio Bolognesi