Mattiolo e Manes, regalo D’Amore all’Imolese

L'Imolese interrompe il digiuno esterno battendo il Borgo San Donnino a Fidenza. Una vittoria sofferta ma meritata che porta speranza di salvezza.

Mattiolo e Manes, regalo D’Amore all’Imolese

Mattiolo e Manes, regalo D’Amore all’Imolese

BORGO SAN DONNINO

1

IMOLESE

2

BORGO SAN DONNINO: Piga; Bertipagani, Tarantino, Varoli; Bongiorni (23’ st Tognoni), Abelli, Kashari (34’ st De Luca), Carollo, Rossi (23’ st Calmi); Djuric (38’ st Caniparoli), Ferretti. All. Vangioni.

IMOLESE: Laukzemis; Ale, Dall’Osso, Ciucci (36’ st Diawara); Garavini (22’ st Konate), Brandi, Vlahovic (15’ st Manzoni), Daffe (22’ st Elefante); Capozzi (15’ st Manes), Mattiolo, Raffini. All. D’Amore.

Arbitro: Illiano di Napoli.

Reti: 5’ pt Bongiorni, 14’ pt Mattiolo, 20’ st Manes.

Note: ammoniti Vlahovic, Ciucci, Brandi, Rossi.

FIDENZA (Parma)

Dopo tre mesi si interrompe il digiuno esterno dell’Imolese, che a Fidenza batte il Borgo San Donnino e compie un passo importante verso la salvezza. Trentacinque motivi per sorridere, come i punti (senza penalizzazioni sarebbero stati 37) ottenuti dai rossoblù, che si presenteranno col morale alto tra due giorni al Galli (ore 17), nel match d’andata di semifinale di coppa contro il Trapani. Una vittoria sofferta ma meritata. Cinque minuti e la partita si sblocca, a passare per primi sono i padroni di casa. Cross dalla destra, contatto in area non ravvisato dall’arbitro e Bongiorni, di testa, ne approfitta per superare Laukzemis, tra le proteste dei rossoblù. Lo sgambetto, però, non demoralizza l’Imolese, che si getta in avanti per riacciuffare subito la partita, e ci riesce, al 14’, con Mattiolo che sfrutta un rinvio malconcio di Pinga e segna il pari (1-1). L’equilibrio regna per tutto il resto del primo tempo e fatica a spezzarsi anche a inizio ripresa, nonostante i tentativi in contropiede della coppia Djuric-Ferretti.

Al 65’, l’Imolese la ribalta. Recupero palla a centrocampo e lancio sulla trequarti per Garavini, che serve Manes, il quale è bravo, dal limite dell’area, ad angolare la conclusione al punto giusto per battere Piga (1-2). Per il centrocampista classe 2006 è il primo centro in serie D. Trovato il vantaggio, D’Amore cambia un po’ di carte in tavola, in campo si rivedono per la prima volta nel 2024 sia Konate che Elefante. Il risultato regge, senza rischi particolari, e il finale è dolce, soprattutto per D’Amore, che festeggia al meglio il suo 45esimo compleanno.

Giovanni Poggi