ENRICO AGNESSI
Cronaca

Nuovo cda di Con.Ami . Entrano Vignali e Manara

L’attuale board, formato da 5 componenti, è arrivato a scadenza di mandato. Il Comune: "Competenze ed esperienze professionali idonee alla carica".

L’attuale board, formato da 5 componenti, è arrivato a scadenza di mandato. Il Comune: "Competenze ed esperienze professionali idonee alla carica".

L’attuale board, formato da 5 componenti, è arrivato a scadenza di mandato. Il Comune: "Competenze ed esperienze professionali idonee alla carica".

Il Comune indica due donne per il nuovo Consiglio di amministrazione di Con.Ami. Si tratta di Sandra Manara, 54 anni, direttrice del mausoleo e del palazzo di Teodorico a Ravenna, e di Valeria Vignali, 47 anni, professoressa associata dell’Università di Bologna, dal 2021 nel Cda di Formula Imola.

L’attuale board in via Mentana, composto da cinque componenti, è arrivato infatti a scadenza di mandato. E dunque bisogna rinnovarlo; a partire dai nomi che vengono indicati da Imola, socio maggioritario del Consorzio con il 66% delle quote.

Così, sulla base degli indirizzi per la nomina varati a novembre 2020, lo scorso mese di dicembre il Municipio ha aperto un avviso pubblico per la raccolta delle disponibilità degli interessati alla designazione. Alla scadenza di metà gennaio sono arrivate nove candidature, alle quali ha fatto seguito un’istruttoria dell’ente di piazza Matteotti che ha verificato "l’insussistenza di cause di inconferibilità, incompatibilità e di altri impedimenti alla designazione a componente del Consiglio di amministrazione", si legge nell’atto firmato dal sindaco Marco Panieri.

Dopo valutazioni di cui sopra, il Comune ha deciso di designare Manara e Vignali "in ragione delle competenze ed esperienze professionali acquisite per funzioni svolte" ritenute dal Comune "idonee rispetto al profilo della carica ed agli obiettivi del mandato, anche al fine di assicurare una pluralità di competenze e profili" nella sala dei bottoni di via Mentana.

La competenza alla nomina resta in capo all’assemblea dei soci del Con.Ami, composta dai sindaci dei Comuni aderenti al Consorzio. Una volta arrivato anche il loro via libera, dovrà essere verificata da parte dell’ente di via Mentana "l’effettiva insussistenza di conflitti di interesse, anche potenziali, in relazione ad eventuali liti pendenti, a rapporti contrattuali tra l’ente ed il designato nonché dovranno essere compiute le verifiche delle dichiarazioni sostitutive rese".

Non sono previste novità alla presidenza del Con.Ami, affidato negli ultimi cinque anni al presidente Fabio Bacchilega. Il Consiglio di amministrazione del Consorzio (quello uscente è formato oltre che da Bacchilega anche da Carlo Baseggio, Mirko Minghini, Maria Cristina Motta e Leonardo Zanetti) ha durata quinquennale, salva la proroga nei limiti consentiti dall’ordinamento. Per quanto riguarda gli emolumenti, l’ultimo compenso lordo annuo deliberato dall’assemblea dei soci del Con.Ami è di 10.125 euro per ogni componente. Lo scorso aprile, sulla base delle indicazioni arrivate dal Consiglio di amministrazione, l’assemblea dei soci del Con.Ami ha confermato Giacomo Capuzzimati, 63 anni, come direttore generale del Consorzio pubblico dei 23 Comuni fino al 30 settembre 2027.

Enrico Agnessi