Ora è il turno dell’ex Opera Dulcis

Lavori di restauro all'ex Opera Dulcis hanno comportato la messa in sicurezza dei rinvenimenti archeologici al piano interrato. Il bando per l'assegnazione del locale bar-pasticceria è stato rinviato. Area Blu ha affidato i lavori di protezione dell'antica cantina. Il canone d'affitto sarà giusto e corretto.

Messa in sicurezza dei rinvenimenti archeologici al piano interrato del palazzo comunale durante i lavori di restauro dell’ex Opera Dulcis. È possibile che c’entri anche questo nello slittamento del bando (inizialmente previsto a fine luglio) per l’assegnazione del locale bar-pasticceria.

Area Blu ha infatti dovuto affidare i lavori di protezione di quanto venuto alla luce ormai oltre dieci anni fa, quando sotto piazza Matteotti emerse un’antica cantina. Il sindaco Marco Panieri, commentando la chiusura del bando per l’ex Bacchilega, ha comunque assicurato ieri che la gara pubblica per l’affidamento l’ex Opera Dulcis (altro immobile finito nel crac Sirio) arriverà a breve.

Secondo quanto dichiarato a inizio luglio dai vertici di Area Blu durante una commissione consiliare, per il locale chiuso ormai dallo scorso mese di novembre si parla di un affitto mensile a base d’asta di 3mila euro, vale a dire la metà di quanto pagava il precedente gestore. "Noi prendiamo gli indirizzi strategici dal Comune per fare le cose – aveva ricordato in quell’occasione Eros Nanni, presidente e amministratore delegato di Area Blu –. L’obiettivo è rivitalizzare la piazza, e per riuscirci serve un canone non dico agevolato, ma giusto e corretto, per far sì che ci siano molti partecipanti al bando in arrivo anche da fuori comprensorio".