Riemerge il borgo Prove di normalità a Spazzate Sassatelli: "Quasi liberi dal fango"

L’acqua se ne è andata: decine di persone al lavoro nella frazione. Ora comincia la conta esatta dei danni in abitazioni e strade.

Riemerge il borgo  Prove di normalità  a Spazzate Sassatelli:  "Quasi liberi dal fango"

Riemerge il borgo Prove di normalità a Spazzate Sassatelli: "Quasi liberi dal fango"

Il borgo fantasma torna a vivere. Da ieri, e anche da domenica, complice il meteo favorevole, gli abitanti di Spazzate Sassatelli hanno cominciato a rientrare nelle proprie case, grazie al livello delle acque che è sceso e ha consentito l’avvio delle operazioni di pulizia, altrimenti impossibili. Ora inizia la conta puntuale dei danni.

E così, decine e decine di persone, soprattutto giovani, armati di secchi, spazzoloni, pale (quelle da neve sono utilissime) e tutto quanto potesse essere adatto alla bisogna hanno cominciato a rendere presentabile la frazione divisa fra tre province. Il lavoro è stato all’incirca suddiviso in due grandi filoni: quello di fino nelle case e quello di grandi dimensioni in giro per le strade.

Nelle case l’acqua limacciosa aveva infatti lasciato uno scivolosissimo e pericoloso strato di fango, e così per le strade. Qui era però necessario agire con mezzi potenti, in grado di spostare quintali di robaccia. E così è stato, e così il borgo ha cominciato a riemergere dopo due alluvioni: non era infatti ancora terminata l’opera di pulizia dopo l’allagamento dell’1-3 maggio che è arrivata l’ondata del 16-17, più potente, che ha riversato una enorme quantità d’acqua nella bassa. Soprattutto, era stato il Sillaro a rompere l’argine, due volte: ad inizio maggio e la scorsa settimmana, nello stesso punto.

Ma gli abitanti di Spazzate Sassatelli, abituati a convivere con questo tipo di estremo climatico, non si sono persi d’animo, e aiutati anche da tanti amici e conoscenti sotto il sole di domenica e di ieri hanno di nuovo reso Spazzate Sassatelli...Spazzae Sassatelli, non più borgo in mezzo all’acqua, ma un borgo (quasi) senza più fango.