
Il disagio che si è creato in via Ugo Bassi a Castel San Pietro con la rottura idrica: episodio che si ripete dopo via Bastiana
Nuova rottura, questa volta in via Ugo Bassi, e lavori di riparazione della rete idrica che proseguono in via dei Mille. È ancora allarme a Castel San Pietro sulle continue rotture che colpiscono le condutture idriche in particolare, ma non solo, nel centro storico. Dopo le rassicurazioni dell’assessora all’Ambiente Silvia Serotti ("L’infrastruttura idrica di Castel San Pietro non presenta criticità strutturali"), denuncia nuovamente Lorenzo Brogi del Gruppo Misto, "si è verificata poche ore dopo una rottura a Gaiana, in via Bastiana, e lunedì c’è stata l’altra copiosa perdita di acqua in via Ugo Bassi, con intervento urgente dei tecnici per scongiurare lo stop alla Carrera che avrebbe poi svolto le prove la stessa sera, percorrendo anche la stessa via Ugo Bassi".
Una situazione, attacca il consigliere, "che evidenzia come ci sia, eccome, un problema strutturale alla rete idrica cittadina, al contrario di quanto sostenuto dall’assessora. Sarebbe il caso – attacca il consigliere del Gruppo Misto –, che la Giunta in un momento delicato come questo si armasse di serietà e di buonsenso, e che ammettesse le proprie colpe anziché diffondere disinformazione e sposare posizioni faziose e fuorvianti soltanto per remare contro chi non è politicamente schierato sulla stessa sponda". Ricorda, Brogi, "che queste rotture impattano sul quotidiano di chi abita le vie oggetto delle problematiche. Ci sono famiglie che si trovano senz’acqua per ore, costrette ad attingere a risorse idriche d’emergenza fornite da Hera e comune, e più banalmente in via dei Mille, dove i lavori durano da giorni, residenti che non possono uscire con la propria vettura da casa per via, appunto, dei mezzi d’intervento. A questo si aggiunge il problema dello spreco ambientale. Si fanno campagne per catechizzare la popolazione sul risparmio idrico e poi si sprecano migliaia di litri d’acqua". Il consigliere del Gruppo Misto chiede "che la Giunta provveda, e al più presto, a chiedere un tavolo con Hera per decidere se e dove programmare i lavori di rifacimento di interi tratti di condutture", ricordando che in passato "in vie come Gramsci e Di Vittorio, dove c’erano perdite continue, furono rifatte le tubature e cessarono le rotture". Annuncia infine, il consigliere, l’intenzione di chiedere un accesso agli atti per conoscere "il numero di rotture e perdite degli ultimi anni". Gli ultimi dati furono richiesti ad agosto 2021, ed evidenziarono come, in otto mesi, in città si erano verificate 189 rotture nella rete idrica e 164 negli allacci.
Claudio Bolognesi