MATTIA GRANDI
Cronaca

Teatro dialettale, si va in scena. Sei show fra risate e tradizione

La kermesse: si parte sabato e si continua fino al 15 marzo sul palco dell’Archivio Museo di Piazza Roma. Sotto i riflettori il meglio delle opere ’in lingua’: da ’Il tesoro di Burdigone’ a ’Una fameja...quasi nurmela’ .

Alcuni componenti della compagnia alla compagnia ‘Tpr Doppio Gioco’ di Faenza. Si esibiranno il prossimo 8 marzo per la festa della donna

Alcuni componenti della compagnia alla compagnia ‘Tpr Doppio Gioco’ di Faenza. Si esibiranno il prossimo 8 marzo per la festa della donna

FONTANELICE

A Fontanelice, come ogni anno, è pronta a partire la rassegna di teatro dialettale. Un appuntamento, giunto alla sua quattordicesima edizione, organizzato dalla Pro Loco e dalla sezione fontanese di Avis con il supporto di altre associazioni locali. Il tutto con il patrocinio del municipio guidato dal sindaco Gabriele Meluzzi. Un cartellone di sei eventi, tutti sul palco dell’Archivio Museo ‘G. Mengoni’ di Piazza Roma, in programma tutti i sabati sera dall’8 febbraio al 15 marzo alle ore 21 con ingresso a offerta libera ma prenotazione posti consigliata per la capienza limitata della sala (tel. 366.5946877).

Il primo spettacolo dell’8 febbraio vedrà protagonisti gli attori dell’associazione culturale ‘Amici del Veterinario’ con la commedia in due atti ‘Il tesoro di Burdigone’ di Ermes Manferrari. Una settimana dopo toccherà, invece, alla Filodrammatica di Casola Canina portare in scena la divertente ‘Na questio’ delicheda (madre certa, padre meno)’ scritta da Antonella Zucchini. Da una compagnia del territorio all’altra.

Il 22 sarà la volta della Filodrammatica di Ortodonico con ‘Una fameja…quasi nurmela’, una commedia brillante in tre atti di Stefano Palmucci per la regia di Ermanno Sandri. Il 1° marzo si esibirà a pochi chilometri da casa il Gruppo Teatrale Alidosiano di Castel del Rio con ‘Spirito Allegro’ realizzato dal giovane Christian Bertozzi. Festa della Donna dell’8 all’insegna delle risate con ‘Bell, simpatic, inteligent…mo canaja!’ di Roberto Montalbini insieme alla compagnia ‘Tpr Doppio Gioco’ di Faenza. Gran finale il 15 con il sodalizio di ‘Scralcagnè’ di Ravenna ed i loro divertentissimi tre atti di ‘Al fasegna ste maridaz?’ scritti da Patrizia Bonoli.

"Una proposta culturale che è diventata, a suon di consensi e gradimento, una piacevole certezza per la comunità di Fontanelice – spiega il primo cittadino Meluzzi -. Il ringraziamento va al nostro tessuto associazionistico impegnato da anni a garantire la bontà di un cartellone che abbina a compagnie teatrali del territorio imolese diversi gruppo in arrivo da fuori zona". E ancora: "Un’iniziativa cresciuta nel tempo che tiene viva una parte delle tradizioni della nostra terra – conclude -. Il teatro dialettale è un baluardo per la salvaguardia di un gergo lessicale che appartiene alla nostra storia. Un patrimonio da valorizzare anche a beneficio delle nuove generazioni".