Un albero per ogni neonato Il circuito diventa più verde

Cento famiglie partecipano alla creazione del bosco dell’Autodromo . Entro inizio anno i tecnici di Area Blu collocheranno quasi 2.500 piante

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C’erano un centinaio di famiglie, l’altra mattina nell’area verde tra la via Graziadei e il fiume Santerno, accanto agli orti comunali di via Banfi, per l’appuntamento con ‘Un albero per ogni nuova vita’.

Si tratta di un’iniziativa, ormai consolidata, attraverso la quale i Comuni con più di 15mila abitanti mettono a dimora una pianta per ogni bambina e bambino venuto alla luce.

Iniziativa che quest’anno ha avuto però un significato speciale: ha rappresentato infatti il primo atto verso la creazione del ‘Bosco dell’Autodromo’ voluto dalla Giunta e sostenuto dalla Città metropolitana.

In programma c’era la messa a dimora di un albero dedicato simbolicamente a ogni nuovo nato dall’1 novembre 2021 al 31 ottobre 2022.

L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale, ha avuto luogo in occasione della Giornata nazionale dell’albero, promossa dal ministero dell’Ambiente per diffondere tra i cittadini il rispetto per la natura e per il Pianeta.

Una cerimonia simbolica, alla quale erano state invitate tutte le famiglie dei nuovi nati dal 2021 a oggi, residenti a Imola, che ha visto la messa a dimora di alcune piante a cui seguirà ora la collocazione a cura di Area Blu dei 2.476 alberi definiti nell’ambito del progetto ‘Il Bosco dell’Autodromo’ che si concluderà all’inizio del 2023.

"Siamo molto felici della grande partecipazione alla giornata che ha visto più di 100 famiglie insieme a noi a mettere a dimora gli alberi – commentano il sindaco Marco Panieri e le assessore Elisa Spada (Ambiente) ed Elena Penazzi (Servizi alla persona e Autodromo) –. Ringraziamo i tecnici e i giardinieri di Area Blu che hanno predisposto l’area e hanno aiutato le famiglie nella piantumazione e il personale del Comune che ha consegnato i diplomi e le mappe ‘Imola Verde’, nelle quali sono indicati tutti i boschi dei nuovi nati degli ultimi 20 anni".

"Una tradizione che prosegue creando un forte legame con i luoghi e la natura – continuano gli assessori e il primo cittadino –. Assieme a noi ieri c’era anche il direttore dell’Enzo e Dino Ferrari, Pietro Benvenuti, che ha partecipato alla creazione di quello che diventerà il ‘Bosco dell’Autodromo’".

L’area scelta per il Bosco dell’Autodromo, inserita all’interno del parco Lungofiume, è nell’ansa del fiume Santerno, vicino al ponte della ferrovia, a circa un chilometro dall’Enzo e Dino Ferrari.

Ed è attraversata dalla Ciclovia del Santerno.

Essendo posizionata in un’ansa del fiume, la scelta degli alberi da mettere a dimora è stata indirizzata verso specie autoctone tipiche degli ambienti fluviali, in continuità con la vegetazione presente oltre l’argine.

Verrà realizzata anche un’area di ridotte dimensioni in cui saranno messe a dimora specie da frutto, in continuità con la zona destinata a orti urbani e i frutteti presenti.

r. c.