NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Assalto al distributore. L’esplosione, poi la fuga

Una banda è arrivata a bordo di un’auto e ha fatto saltare in aria il self-service. Scattato l’allarme, i malviventi sono scappati a mani vuote. Indaga l’Arma.

La colonnina per i pagamenti totalmente distrutta dopo l’assalto notturno della banda

La colonnina per i pagamenti totalmente distrutta dopo l’assalto notturno della banda

Un boato, in piena notte, lungo la via Emilia. Una banda ha tentato di rubare i soldi in uno dei colonnini self-service del distributore Conad. Ma senza riuscirci. Il colpo non è andato a segno, ma i danni per i gestori sono stati ingenti. Tanto che ieri mattina l’impianto del carburante è tornato operativo solo intorno alle 11. "Individui che non meritano neppure un appellativo hanno fatto esplodere una colonnina di pagamento arrecandoci parecchi danni", spiegano dal distributore di via Emilia.

Infatti, intorno all’1,30 della notte tra domenica e lunedì, un’auto con a bordo quattro-cinque persone si è fermata vicina alla colonnina dell’impianto Conad. Una volta scesi, tutti incappucciati, hanno assaltato e forzato con un piede di porco il gabbiotto utilizzato per pagare il rifornimento. Poi hanno piazzato dell’esplosivo tentando di farlo saltare in aria per rubare i soldi all’interno. Un modus operandi che solitamente viene applicato per rubare nei bancomat e alle poste.

Ma il furto, questa volta, non è andato a segno. La colonnina è stata distrutta nella parte superiore e l’intero gabbiotto è andato fuori uso. La banda però non ha trovato i soldi che sperava, essendo questi probabilmente inseriti nella cassaforte, posizionata nella parte inferiore della colonnina. Così, scattato l’allarme, si sono subito dati alla fuga. L’esplosione ha anche arrecato danni alla tettoia del distributore. Per fortuna però non sono state colpite le vicine pompe di benzina e gasolio. Altrimenti l’esplosione si sarebbe potuta allargare ulteriormente, con danni ancora più ingenti.

Sul posto sono intervenuti immeditamente i carabinieri che hanno velocemente circoscritto l’area. C’è stato anche un sopralluogo degli artificieri dell’Arma. Ora i militari del comando di Imola indagano sugli autori del tentato furto. Le telecamere del distributore hanno ripreso l’intero assalto che non è andato a segno. Le immagini di videsorveglianza sono ora così al vaglio dei carabinieri.

Ieri mattina intanto, intorno alle 11, l’impianto Conad ha ripreso a lavorare normalmente. Il colonnino distrutto è stato coperto con del telo bianco. E il titolare del distributore ha detto: "Ringraziamo le forze dell’ordine per il loro tempestivo intervento e per la loro estrema professionalità ed efficienza dimostrata. Chiediamo alla magistratura e a chi legifera che ci siano pene più severe per chi delinque".