
Si è concluso lo scorso martedì a Castel San Pietro il Progetto urbano strategico, dove oltre 140 studenti della...
Si è concluso lo scorso martedì a Castel San Pietro il Progetto urbano strategico, dove oltre 140 studenti della facoltà di Architettura dell’Università di Parma hanno presentato come esame finale le loro proposte progettuali e il plastico con le otto zone di intervento pensate per lo sviluppo della città. L’iniziativa, sostenuta dall’amministrazione comunale e che ha coinvolto attivamente enti pubblici e realtà locali, era partita nel novembre del 2024 con lo scopo di rivitalizzare queste aree, migliorandone la qualità e la connessione tra gli spazi. Il percorso è stato incentrato, oltre alla rigenerazione urbana, sulla mobilità sostenibile e sulla tutela del patrimonio storico e ambientale. L’evento vero e proprio ha avuto inizio il 14 luglio, con la presentazione delle idee riguardanti il Borgo di Varignana in un’assemblea pubblica al parco don Zaccherini. Il giorno seguente, lo spostamento al parchetto vicino alle mura di Castel San Pietro (di fianco al parcheggio tra via Oberdan e via Volturno, di fronte alla biblioteca) per l’esame pubblico degli studenti, dalle 10 alle 15. In mattinata, i castellani hanno potuto osservare da vicino il plastico sulle aree di studio del Comune, approfondendo le elaborazioni con i diretti interessati a proporle. "Le ipotesi progettuali di questo anno di lavoro dei ragazzi – ha dichiarato la sindaca Francesca Marchetti – mirano a sviluppare una strategia di rigenerazione urbana pensata per ricucire il sistema degli spazi pubblici di Castello Capoluogo e delle frazioni promuovendo una idea di città complessiva che avremo modo di condividere e arricchire nei contenuti con i focus tematici che seguiranno questa giornata". La presentazione pubblica è infatti continuata in piazza XX Settembre con incontri tematici coordinati dal professor Dario Costi, responsabile scientifico del progetto, partiti alle 17 e conclusi alle 20.
Aleksandra Arandelovic