Universitari da coinvolgere. Ecco la sfida

Gli studenti universitari di Imola apprezzano la qualità della formazione, ma non si sentono parte della città. Interviste a un gruppo di ragazzi hanno evidenziato che non hanno conosciuto coetanei imolesi.

di Patrick Colgan

Venerdì si è tenuto il partecipatissimo open day dei tredici corsi universitari di Imola, che ogni anno portano circa mille giovani in città. Aule, servizi, qualità della formazione della sede imolese dell’Università di Bologna ottengono sempre ottimi riscontri. Ma non è tutto. Nelle scorse settimane abbiamo intervistato un nutrito gruppo di ragazzi che frequentano l’università in città. E accanto a un generale apprezzamento per la città e per la formazione universitaria, è emerso un altro dato. Hanno detto più o meno tutti di non aver conosciuto alcun coetaneo imolese, di non vivere la città, di non sentirsi davvero ‘universitari’.