REDAZIONE IMOLA

Vie en Rose, prove di ripartenza "Discoteche al 50%, è un inizio"

Lo storico titolare, Ezio Rizzoli "Ci vorranno 15 giorni per poter riaprire il locale"

Il Paese riapre. E lo fanno anche i tempi del divertimento. Ci sta pensando pure Ezio Rizzoli (foto), titolare della Vie en Rose, storico locale da ballo cittadino. "Con il 35% di capienza era morte assicurata – dice –. Il 50% invece è un primo passo avanti, come una boccata d’ossigeno per un nuotatore in difficoltà. Chiaro è che non si guadagna, ma la speranza è quella che si possa allargare la platea del pubblico".

Tanti i protocolli da seguire quando si parla di ’disco’: dal materiale usa e getta, ai controlli del green pass, come all’utilizzo rigoroso della mascherina "che però ’cade’ sulla pista da ballo", oltre al ricambio dell’aria: "così sarà più difficile scaldare il locale in inverno".

Un mix di incognite insomma, alle quali, per Rizzoli, si aggiunge anche la "necessità di reperire nuovo personale – spiega –. Molti hanno giustamente trovato nuove occupazioni in questi mesi". Si rimette in moto la complessa macchina organizzativa, che prevede inoltre il nuovo allestimento dell’area bar, fra alcolici e prodotti, "tutti da ordinare e far arrivare". Le tempistiche? "Circa quindici giorni" stima Rizzoli.

"Ciò che mi auguro – conclude – è che questa apertura al 50% non sia una strategia del Governo per evitare di darci i ristori promessi. Io mi sto riattivando per dare nuova vita all’attività, non tanto per guadagnare (anche perché al momento sarà impossibile), ma nella speranza di un miglioramento, uno scalino in più che consenta l’ingresso almeno al 75% dei clienti.

g. t.