GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Abbracci e pedalata per la Liberazione

Il sindaco Michelini rende omaggio al partigiano Paolo Brancondi: "È il giorno della democrazia e della pace" .

Abbracci e pedalata per la Liberazione

Abbracci e pedalata per la Liberazione

L’abbraccio commosso del sindaco Andrea Michelini e poi la consegna di un mazzo di fiori direttamente nelle mani di Renata Brancondi, figlia di Paolo, e cioè il partigiano portorecanatese che fu ucciso nel 1944 dai nazisti, insieme al fratello Bruno, anch’egli membro della Resistenza. È stato questo il momento più toccante di ieri mattina, durante la celebrazione del 25 Aprile a Porto Recanati, per festeggiare l’anniversario dalla Liberazione d’Italia. Alle 10.30 il ritrovo davanti al Castello Svevo, alla presenza delle autorità civili e militari.

A iniziare la cerimonia è stato il parroco don Luca Beccacece, con la benedizione della corona d’alloro. "Preghiamo per tutti coloro che hanno difesa la libertà – ha detto il sacerdote –. Chiediamo al Signore di donarci in questo giorno la pace che nasce dal nostro cuore e della nostra città. E tanto andrà custodita questa pace".

La parola è così passata al primo cittadino portorecanatese. "Oggi è la festa della Liberazione che ci ricorda la fine dell’occupazione nazifascista e la nascita della Repubblica italiana – ha osservato il sindaco Michelini -. Ma questo deve essere anche il giorno della democrazia, dei diritti e dell’uguaglianza, perché la pace ha reso possibile la ricostruzione". Il corteo si è allora spostato sul lungomare Lepanto, di fronte alla casa natale dei fratelli partigiani Bruno e Paolo Brancondi.

"Noi siamo in debito con loro due che hanno trovato senso alla loro morte, contribuendo alla Liberazione d’Italia – ha aggiunto Michelini –. È grazie a Bruno e Paolo se oggi viviamo nella democrazia". E subito dopo c’è stato il bellissimo abbraccio con Renata Brancondi. A quel punto è partita la Pedalata della Liberazione che ha visto diverse tappe per la città nei luoghi storici della Resistenza, arrivando fino alla festa allestita nella pineta Volpini, con dj-set e musica fino al tramonto.