Addio alla professoressa Conti, primo sindaco donna della provincia

Oggi i funerali dell’84enne insegnante di Lettere. Cingolani: "Ha anticipato i tempi moderni". Gli ex allievi: "Trasmetteva la conoscenza con tanta umanità. Una donna fiera dei valori in cui credeva".

Addio alla professoressa Conti, primo sindaco donna della provincia

Addio alla professoressa Conti, primo sindaco donna della provincia

Nella notte di giovedì si è spenta all’età di 84 anni la professoressa Maria Fiorella Conti, uno dei personaggi matelicesi più amati e conosciuti non solo dalla popolazione locale, ma anche fuori regione. La Conti, nata in Umbria, a Scheggia e Pascelupo, si era trasferita da giovane a Matelica, dove aveva iniziato l’attività di insegnante di Lettere all’Itc Antinori e al’ex probandato di monaci silvestrini, impegnandosi anche politicamente tra le fila della Dc, divenendo tra il 1975 ed il 1980 il primo sindaco donna nella provincia di Macerata e finora l’unica per Matelica. La sua esperienza amministrativa rimase tangibile e apprezzata dalla popolazione per aver cercato di operare sempre nell’interesse di tutti, superando gli steccati partitici. Tante le pubblicazioni da lei realizzate nel corso degli anni e le collaborazioni con associazioni culturali del territorio marchigiano e della stessa Matelica, dove fu rappresentante della Pro loco, consigliera del Museo Piersanti e infine presidente onoraria dell’odv Roti, avendo operato fin dagli ’80 per il restauro dell’antica abbazia benedettina di Santa Maria de Rotis. Così la sua passione che metteva nell’insegnamento ha attratto generazioni di studenti, che ora la ricordano con stima nei commenti nei social, mettendo in luce "l’umanità e il desiderio di trasmettere la conoscenza, al di là delle possibili carriere che ci avrebbero atteso nella vita" o "una donna che ha tenuto sempre a mettere in rilievo i sentimenti e i valori nei quali credeva". Le stesse monache clarisse erano partucolarmente legate a Maria Fiorella Conti e per la Beata Mattia aveva investito anni di studi. Lo stesso vicesindaco Denis Cingolani ha dichiarato: "Oggi purtroppo ci ha lasciato una donna di grande cultura, appassionata e studiosa di storia e di arte. È stata la prima donna a ricoprire la carica da sindaco nel 1975 anticipando indubbiamente di gran lunga i tempi moderni. Amata e stimata da tutti ha lasciato ricordi indelebili per la nostra Matelica, anzi, per la sua Matelica che amava con grande passione. Non dimenticheremo mai la sua immensa opera ed il suo prezioso contributo a questo territorio".

La Conti lascia il fratello Pietro, la sorella Maria Teresa, la cognata Mirella, il cognato Mauro, i nipoti Massimiliano, Francesco, Eleonora e Ilaria. La camera ardente è stata allestita alla casa del commiato Le Vele, mentre i funerali si terranno oggi alle ore 15,30 nella la chiesa di Regina Pacis.

Matteo Parrini