LORENA CELLINI
Cronaca

Allarme per un ordigno vicino ai cassonetti. Ma è privo di esplosivo e pieno di sabbia

A chiamare le forze dell’ordine è stato un addetto del Cosmari. Traffico bloccato e disagi per tutta la mattinata. Rintracciato il proprietario

Allarme per un ordigno vicino ai cassonetti. Ma è privo di esplosivo e pieno di sabbia

Allarme per un ordigno vicino ai cassonetti. Ma è privo di esplosivo e pieno di sabbia

Abbandonato accanto ai cassonetti uno scatolone con dentro un proiettile di mortaio risalente alla seconda guerra mondale, un operatore ecologico del Cosmari addetto alla raccolta dei rifiuti lo nota, lancia l’allarme e scatta l’emergenza bomba. Ieri mattina, per qualche ora, area transennata con agenti della polizia e dei vigili urbani impegnati a picchettare una sezione di via Fermi. Dopo qualche verifica emergerà che quell’ordigno era privo di carica esplosiva, pieno di sabbia, e quindi anche gli artificieri di Ancona, messi in preallarme per la bonifica, vengono avvertiti che non serve più il loro intervento e tutto si ridimensiona. Ma, per un po’ si sono vissuti gli stessi patemi di qualche settimana fa, quando un allarme bomba paralizzò la stazione di Civitanova, perché anche questa volta la zona interessata si trovava alle spalle dello scalo ferroviario, in una strada collocata tra la statale adriatica e il parcheggio sul retro della stazione.

La ricostruzione degli eventi della mattinata vede l’operatore ecologico accorgersi attorno alle 9.30 che accanto a cassonetti dei rifiuti c’è il proiettile di mortaio, della lunghezza di circa 40 centimetri. Qualcuno lo ha lasciato in terra, dentro uno scatolone, con l’intenzione di liberarsene. Sul posto interviene subito una pattuglia del commissariato e parte la procedura che in questi casi prevede l’isolamento dell’area per ragioni di pubblica sicurezza fino all’arrivo degli artificieri.

Cominciano intanto gli accertamenti sull’episodio e poliziotti e vigili urbani arrivano a rintracciare il proprietario dell’ordigno, un uomo che si trovava in Abruzzo che è dovuto rientrare a Civitanova. Ha riferito agli inquirenti che l’oggetto si trovava in un garage di un edificio vicino, in via De Amicis, che era di sua proprietà, ma che aveva successivamente venduto. È stato appurato che l’ordigno, eredità di suo nonno, era pieno di sabbia e usato in casa come ferma porta, quindi del tutto in offensivo. A quel punto allarme rientrato e alle 13.30 viene revocata la richiesta di intervento della squadra degli artificieri, mentre il proiettile è stato sequestrato dalla polizia. Non ci saranno conseguenze sul piano penale, almeno questo era l’orientamento nella giornata di ieri, perché chiunque sia stato ad abbandonarlo lì avrebbe commesso un gesto non doloso, ma colposo. Disagi per tutta la mattinata limitati ai residenti della zona.