Ambulatorio cardio-oncologico: 68 prestazioni in appena tre mesi

A tre mesi dall’attivazione dell’ambulatorio cardio-oncologico all’ospedale di Camerino, nonostante operi nei primi tre giovedì di ogni mese, sono già state effettuate 68 prestazioni. "Abbiamo creato un percorso condiviso con il dottor Nicola Battelli, direttore dell’Oncologia di Macerata e con il dottor Luca Faloppi, direttore dell’Oncologia di San Severino per identificare precocemente i pazienti a maggior rischio di sviluppare disfunzione cardiaca da chemioterapia", sottolinea Josephine Staine che dirige l’ambulatorio. E’ stata proprio lei, 13 anni fa, ad istituire nelle Marche il primo ambulatorio cardio–oncologico, con uno scopo preciso: creare un gruppo che, nella pratica ambulatoriale, operasse secondo un protocollo unico e condiviso per migliorare l’assistenza al paziente. La chemioterapia, infatti, comporta effetti collaterali a carico del sistema cardiovascolare, e lo sviluppo della cardiotossicità è un fattore che ne limita l’utilizzo, con conseguenze sulla qualità di vita e sulla sopravvivenza dei pazienti. "Identificare precocemente i pazienti a rischio di sviluppare cardiotossicità – spiega la Staine – consente di valutare in modo personalizzato il programma terapeutico antitumorale e/o l’utilizzo di agenti cardioprotettori, monitorando la funzione cardiaca e introducendo in fase precoce una terapia cardiologica di prevenzione o di supporto".

Si può accedere all’ambulatorio il giovedì, dalle 8,30 alle 13, la lista dei pazienti viene preparata da ogni reparto di Oncologia su agenda Cup, con posti dedicati. Il primo e il terzo giovedì del mese le sedute saranno destinate ai pazienti di quella di Macerata, il secondo giovedì di ogni mese ai pazienti di quella di San Severino. "L’attivazione di un ambulatorio cardio - oncologico all’ospedale di Camerino ci permette di offrire ai pazienti un servizio di avanguardia, frutto di una sinergia importante tra le Unità operative di Cardiologia e di Oncologia" afferma Marco Ricci, direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Macerata. "Questa è la dimostrazione delle eccellenze che operano all’interno della nostra Azienda, capaci di elevare gli standard dell’assistenza sanitaria erogata ai cittadini", aggiunge Daniela Corsi, direttrice sanitaria.