Anffas, nuovo spazio per celebrare il decennale

Si trova a Pian di Pieca, offre laboratori e aree all’aperto. La presidente Antognozzi: "Se sogniamo insieme poi l’idea diventa realtà"

Anffas, nuovo spazio per celebrare il decennale

Anffas, nuovo spazio per celebrare il decennale

di Lucia Gentili

Festa per il decennale di Anffas Sibillini con un convegno a Sarnano sul Dopo di Noi e l’inaugurazione del nuovo locale laboratorio, di spazi esterni e del punto di incontro Wow alla "Casa nel Cuore" di Pian di Pieca, a San Ginesio. Dal 2013 l’associazione si occupa di organizzare attività socio-occupazionali ed educative, mirate ad accompagnare le persone con disabilità intellettiva nel proprio percorso di sviluppo dell’autonomia, e offre supporto alle famiglie. Il convegno è stato molto partecipato: in sala oltre duecento persone, da tutta Italia. Tra loro, anche alcuni studenti dell’Ipsia Frau di Sarnano, spesso coinvolti in attività insieme ai ragazzi e alle ragazze di Anffas Sibillini. Tra i vari relatori, solo per citarne alcuni, il coordinatore dell’Ats 16 Valerio Valeriani e il presidente Anffas nazionale Roberto Speziale. "Quello del Dopo di Noi è un tema che va affrontato insieme – ha spiegato la presidente di Anffas Sibillini Cinzia Antognozzi –. Tutti coloro che hanno una familiare con disabilità hanno a che fare quotidianamente con questa domanda: cosa succederà dopo di noi? Dieci anni fa abbiamo costituito Anffas Sibillini con l’obiettivo di promuovere una nuova coscienza sociale fondata sull’inclusione e, per farlo, abbiamo costruito delle opportunità d’incontro, scambio, lavoro protetto, sviluppo delle autonomie. Ringraziamo i rappresentanti delle istituzioni per la disponibilità al dialogo, e la Fondazione Carima per il prezioso contributo alla realizzazione degli spazi che poi inaugureremo. Se sogniamo insieme, i sogni diventano realtà". "Noi disabili siamo persone – ha detto Pierluigi Gullo, uno dei giovani della grande famiglia di Anffas Sibillini –. Siamo in grado di andare al lavoro, aiutare gli altri e, come tutti, possiamo fare quello che desideriamo". Speziale ha ribadito: "Le relazioni interpersonali sono il primo elemento della qualità della vita e quando la collettività si impegna a garantire l’inclusione, tutte le persone, con e senza disabilità, vivono meglio". Poi i partecipanti si sono spostati alla Casa nel Cuore, a Pian di Pieca, struttura inaugurata nel 2019 che ospita le attività quotidiane dell’associazione (e che presto diventerà anche uno spazio di co-abitazione per le persone con disabilità). Qui c’è stato il taglio del nastro per il nuovo laboratorio per facilitare le tante attività di lavoro protetto (realizzato con il contributo della Fondazione Carima rappresentata dal presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi), e il punto Wow, spazio di incontro per promuovere i prodotti solidali proposti dall’associazione (finanziato attraverso una campagna di crowdfunding nel 2022). Alla festa, anche l’istituto "Olivelli Putelli" di Darfo Boario (Lombardia), da tempo coinvolto in iniziative di collaborazione e scambio culturale. Gli scatti della giornata sono stati immortalati da Luca Tambella.