Anziano preso a sprangate nell’orto. Stalking e lesioni: doppia condanna

Il pensionato aveva conosciuto una 59enne diventata sempre più autoritaria, fino all’arrivo di un altro uomo

Anziano preso a sprangate nell’orto. Stalking e lesioni: doppia condanna

Anziano preso a sprangate nell’orto. Stalking e lesioni: doppia condanna

Un anziano era stato vessato da una donna con cui aveva una specie di amicizia, e massacrato di botte dal nuovo compagno di lei. Per questo ieri lei è stata condannata a due anni per l’accusa di stalking, e lui per lesioni a quattro anni e mezzo. La vicenda era iniziata nel 2020 e durata fino all’estate scorsa, quando il pensionato era stato preso a sprangate mentre lavorava nell’orto. Il civitanovese, un 85enne vedovo e piuttosto benestante, aveva conosciuto Giuseppina Lombardo, 59enne di Napoli, e l’aveva accolta in casa, per una relazione a metà tra l’amicizia e la collaborazione domestica. La campana però piano piano era diventata sempre più autoritaria ed esosa con il pensionato: oltre a incassare 400 euro al mese dell’affitto di un appartamento dell’uomo, e ad avere altri soldi, lei chiedeva di più. Per questo aveva iniziato a chiedere al civitanovese di vendersi una casa in campagna, dare a lei il ricavato e consentirle così di comprarsi una casa in centro a Civitanova.

Lui però era legato a quella casa e le aveva detto di no. E allora la donna aveva messo in atto minacce e umiliazioni ai danni dell’anziano, vendendo persino tutti i gioielli della moglie morta. Ad aiutarla, era arrivato Calmero Cultraro, 70enne siciliano senza fissa dimora. Avrebbe anche venduto tutti i gioielli del pensionato e della moglie defunta, aiutata da Cultraro, un siciliano senza fissa dimora con cui lei aveva stretto amicizia. Il 3 agosto scorso, mentre era in campagna ad annaffiare l’orto, l’anziano era stato colpito alla testa e al volto con una spranga ed era svenuto. Quando si era ripreso, era andato al pronto soccorso dove aveva avuto una prognosi di un mese, per il trauma cranico e facciale.

Così aveva denunciato il siciliano e anche la donna. E dopo le indagini condotte dagli agenti del Commisariato, i due sono finiti sotto processo con le accuse di stalking e tentato omicidio. Ieri sono stati giudicati con il rito abbreviato, in tribunale a Macerata. L’avvocato difensore Tiziano Luzi ha fatto presente che non c’era alcuna prova che ad aggredire il civitanovese fosse stato il siciliano, che non aveva motivo per commettere un gesto del genere; quanto alla donna, non si trattava di una relazione tra lei e l’anziano, ma di un rapporto di lavoro per il quale però lei non veniva pagata, e questo aveva determinato le sue rimostranze nei confronti del pensionato. Alla fine però il giudice Claudio Bonifazi ha condannato Cultraro a quattro anni e mezzo, ma per lesioni e non per tentato omicidio, e Lombardo a due anni e due mesi. Il civitanovese si era costituito parte civile con l’avvocato Francesco Governatori.

Paola Pagnanelli