La giunta regionale ha nominato il maceratese Alberto Carelli, già direttore amministrativo dell’Ast di Fermo, direttore generale dell’Azienda Sanitaria Territoriale 1 di Pesaro e Urbino, con decorrenza dell’incarico dal primo maggio. Carelli, che subentra a Nadia Storti (ha presentato domanda di pensionamento da maggio 2024) è un nome di lungo corso nella sanità maceratese e marchigiana. Sessantacinque anni compiuti lo scorso 12 aprile, laureato in Giurisprudenza all’Università di Macerata, dopo un breve periodo (dal 1984 al 1988) di esercizio della professione forense, è subito entrato nel sistema sanitario maceratese. Già ad inizio 1989, infatti, era collaboratore direttivo di ruolo di quella che allora si chiamava zona sanitaria territoriale 9 di Macerata. Poi, vinto un concorso pubblico, è diventato dirigente amministrativo, assumendo anche incarichi nella nuova Azienda sanitaria unica regionale (Asur), come quello di responsabile area "risorse in convenzione", o di componente del nucleo di controllo degli atti interni. Poi, da direttore amministrativo a Macerata, dal 2010 al 2014 si è spostato ad Ancona, dove è stato direttore amministrativo dell’Asur, insieme Piero Ciccarelli, direttore generale dell’azienda, e a Giorgio Caraffa, direttore sanitario. Poi un ulteriore passaggio, sempre come direttore amministrativo nell’Area Vasta 4 di Fermo (dal 2014 al 2015, poi nello stesso ruolo il ritorno a Macerata fino allo scorso luglio, quando è tornato a Fermo come direttore amministrativo della neonata Ast 4 (uno degli ultimi atti perfezionati è stata la determina a contrarre con procedura aperta di livello europeo per l’acquisizione di un sistema di sistema chirurgia robotica). Ora, da domani, sarà a Pesaro, a dirigere l’Ast 1, con alle spalle decenni di consolidata esperienza.
f. v.