Autismo: sportelli e laboratori per bambini e famiglie

Il Comune di Civitanova promuove iniziative per la consapevolezza sull'autismo in collaborazione con associazioni di volontariato. Saranno aperti sportelli d'ascolto e laboratori gestiti dalle associazioni per supportare chi convive con l'autismo. Inoltre, è previsto un percorso formativo coinvolgente per sensibilizzare diverse realtà della città.

Autismo: sportelli e laboratori per bambini e famiglie

Autismo: sportelli e laboratori per bambini e famiglie

Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo, al via due iniziative promosse dal Comune in collaborazione con le realtà del volontariato. La più importante delle novità elencate ieri a palazzo Sforza è che ‘Omphalos Autismo & Famiglie Odv’, associazione costituita da genitori di figli con disturbo da autismo, e ‘Progetto Gaia’, nata da padri e madri dei piccoli ricoverati al reparto di Oncoematologia dell’ospedale Salesi, per la prima volta in città avranno a disposizione uno spazio ove poter fornire un contributo concreto a chi convive con l’autismo. Saranno due stanze della scuola primaria di via Regina Elena ad ospitare uno sportello d’ascolto e dei laboratori gestiti proprio dalle due sigle. "Abbiamo firmato – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali, Barbara Capponi – un accordo di programma con Gaia e Omphalos per affidare loro, con una convenzione di durata triennale, la gestione dei locali. Attraverso lo sportello, si potranno organizzare attività inclusive con i genitori, nonché spazi d’ascolto e di confronto, con scambi di consigli e indicazioni". L’altra iniziativa riguarda un percorso formativo sull’autismo: si tratta di un’azione ad ampio raggio che coinvolgerà aziende, scuole, associazioni e diverse componenti del tessuto sociale e produttivo della città. "Stiamo già predisponendo un calendario di iniziative – ha rivelato il presidente di Progetto Gaia, Filippo Marilungo –. Tra le varie proposte, c’è quella di sensibilizzare all’uso dello smartphone". "Civitanova ha molto da offrire – le parole di Katy Paglialunga, referente cittadina di Omphalos –. L’obiettivo è organizzare dei laboratori che portino ad una vera inclusione".

Francesco Rossetti