Ballottaggio a Recanati. Pepa sfiora la vittoria, sarà duello con Bravi. Fiordomo fuori dai giochi

Il candidato del centrodestra si ferma al 46,82 per cento, stretta di mano all’insegna del fair play con il sindaco uscente. Fratelli d’Italia primo partito con il 19%, il Pd si ferma al 13%.

Ballottaggio a Recanati. Pepa sfiora la vittoria, sarà duello con Bravi. Fiordomo fuori dai giochi

Ballottaggio a Recanati. Pepa sfiora la vittoria, sarà duello con Bravi. Fiordomo fuori dai giochi

Emanuele Pepa, il candidato sostenuto da sei liste del centro destra, non vince al primo turno, ma si avvicina di molto lasciando dietro di sé, a poco meno di 20 punti di differenza, il sindaco uscente Antonio Bravi e ancora più dietro Francesco Fiordomo, che deve dire addio al sogno di ritornare a fare il primo cittadino di Recanati per i prossimi cinque anni.

Se per Pepa non ci sono state storie conquistando, sin dai primi seggi scrutinati, il 46,82 per cento dei consensi, i suoi più diretti concorrenti se la sono dovuta giocare, invece, sino all’ultimo voto con un testa a testa avvincente, reso ancor più estenuante dalla lentezza con cui sono stati resi ufficiali i dati delle 19 sezioni elettorali allestite a Recanati. Alla fine l’ha spuntata Bravi per circa 225 voti di differenza: il sindaco uscente è arrivato al 27,57 per cento, Fiordomo al 25,61 per cento.

Quindi, come dicevamo, il 23 e il 24 giugno prossimi si va al ballottaggio fra Pepa e Bravi. È stato proprio Pepa a recarsi in Comune, ieri sera, appena i numeri sono stati confermati, per incontrare il competitor Bravi e fare la foto di rito mentre si stringevano la mano, in segno di reciproco rispetto e segno anche di una battaglia elettorale fra i due condotta con assoluta lealtà e senza eccessi polemici. Non si è visto, invece, Fiordomo che ha seguito lo spoglio elettorale privatamente lasciando le luci spente nella sua sede di via Cavour.

Primo partito a Recanati si conferma Fratelli d’Italia con il 19,09 per cento di voti seguito a ruota dal Pd, che conquista il 13,36 per cento: se il primo fa un grande balzo in avanti rispetto al 2019, quando era al 2,48 per cento, per il Pd si tratta di una conferma del risultato vecchio (nel 2019 era al 10,80 per cento). Subito dopo si piazzano la lista civica "In Comune" a sostegno di Pepa con il 9,71 per cento (nel 2019 era al 5,68 per cento) e "Vivere Recanati" per Fiordomo al 9,17 per cento (nel 2019 era all’11,49 per cento).

Per le preferenze ancora a notte tarda non erano definitivi tutti i risultati. Risultava il più votato con 198 preferenze il capolista della lista Civica "In Comune" per Pepa, Roberto Bartomeoli, seguito da Andrea Marinelli del Pd (per Bravi) con 189 voti; l’ex candidato sindaco del 2019, Simone Simonacci, di Fratelli d’Italia porta a casa 159 preferenze e la sua compagna di lista Nicoletta Marzioli fa cifra tonda con 100; Sabrina Bertini, sempre della Lista "In Comune" totalizza 114 preferenze mentre Giorgio Lorenzetti (lista Vivere Recanati per Fiordomo) si piazza a 107. Scendendo di poco sotto i 100 troviamo Nino Taddei, Matteo Clementoni, Massimiliano Grufi, Rita Soccio, Graziano Bravi, Stefano Petrella, Elena Bernardi, Ettore Pelati, Maurizio Paoletti, Simone Marconi e Benito Mariani.

Asterio Tubaldi