LORENA CELLINI
Cronaca

Banchi vuoti in consiglio. Salta il bilancio dei Teatri

Manca il numero legale, seduta rinviata senza approvare il consuntivo. Voci di palazzo parlano di un malcontento per la gestione dell’azienda.

Banchi vuoti in consiglio. Salta il bilancio dei Teatri

Banchi vuoti in consiglio. Salta il bilancio dei Teatri

Arrivano in consiglio comunale i conti 2023 dell’azienda Teatri e cala il sipario. La maggioranza fa mancare il numero legale e tutti a casa, senza approvare il consuntivo. L’appuntamento era alle 21 di giovedì, ma sui banchi del centro destra si siedono solo otto consiglieri più il sindaco. Nessuno presente per Forza Italia, mentre ci sono Giorgio Pollastrelli e Fabiola Polverini (Lega), Paola Fontana e Paola Campetelli (Civitanova Unica), Fausto Troiani, presidente del consiglio, e Paolo Mercuri (Vince Civitanova), Roberto Pantella e Paolo Nori (Fratelli d’Italia). La minoranza resta fuori e l’appello sancisce che non ci sono i numeri per proseguire. Un’ora di attesa prima del secondo appello e, seppur nel frattempo arrivi Niccolò Renzi (Forza Italia), i numeri non cambiano perché esce dall’aula Mercuri. A Troiani non resta che sciogliere le fila. Un messaggio alla presidente dei Teatri, Maria Luce Centioni (FdI), presente in aula. Un epilogo che voci di palazzo avevano anticipato da qualche giorno, nel nome di uno scontento per come Centioni gestisce la delega e per il fatto che non si sia presentata alle commissioni consiliari precedenti il bilancio. Laconico il suo commento affidato un post Facebook: "Consiglio comunale del 30 maggio con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo dei Teatri di Civitanova, bilancio tra l’altro chiuso con un utile nonostante non si sia avuto a disposizione il teatro Rossini per tanti mesi e nonostante il Cda di cui sono presidente sia entrato a stagione teatrale iniziata, ma si è subito attivato per darsi da fare. Qualcuno era presente, quasi tutti no. Con tanta buona volontà, correttezza, onestà intellettuale, impegno. Buona notte". Un commento scritto a caldo, mentre Troiani decretava che la seduta era andata deserta e rimandava tutti a casa.

Lo schiaffo del consiglio comunale all’azienda Teatri arriva proprio nei giorni in cui il Comune ha liquidato la seconda tranche del fondo di dotazione per il 2024, un contributo complessivo di un milione e 20mila euro, di cui 250mila già erogati a febbraio, somma a cui se ne aggiungono altri 500mila, liberati a metà maggio per consentire all’azienda di far fronte ai costi di gestione indispensabili per lo svolgimento delle attività in corso, molte delle quali decise con il sindaco senza troppo coinvolgere il consiglio comunale, altra accusa che neanche troppo sotto traccia viene mossa alla Centioni.