REDAZIONE MACERATA

Bomba d’acqua, danni a chalet e colture

Decine di interventi da Montelupone a Civitanova per alberi caduti e cantine allagate. Coldiretti: colpiti ortaggi e cereali

Bomba d’acqua, danni a chalet e colture

Maltempo e grandine si abbattono sul Maceratese, danni ai raccolti e decine gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti. Danneggiate anche alcune attrezzature degli chalet sul lungomare sud civitanovese. Nel pomeriggio di ieri una violenta grandinata ha colpito la provincia. Oltre 25 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco del comando di Macerata e del distaccamento di Civitanova in giro per la provincia, in particolare a Potenza Picena, Montelupone, Morrovalle, Recanati e Porto Recanati. I pompieri hanno dovuto fronteggiare le emergenze legate ad alberi e piante caduti sulle strade e allagamenti in scantinati e garage di abitazioni private. Allagamenti a Porto Potenza, in prossimità dei sottopassi stradali a ridosso della tratta ferroviaria, e a Potenza Picena, dove è stato necessario anche l’intervento degli operai del Comune, di polizia municipale e protezione civile sul territorio per gestire la situazione delle strade invase dall’acqua e, in qualche caso, anche dai rami delle piante lungo la carreggiata. Analoga situazione lungo la provinciale a Montelupone, con allagamenti anche nella zona industriale.

Danni anche alle coltivazioni, che preoccupano Coldiretti. "E dopo la calura, il nemico più temuto – afferma l’associazione –. La grandine si è abbattuta nel primo pomeriggio di oggi colpendo a macchia di leopardo e provocando danni soprattutto nelle province di Macerata e di Fermo. Subito gli uffici di zona della Coldiretti hanno avviato un primo monitoraggio della situazione. A Macerata sono stati colpiti ortaggi e cereali nelle zone di Recanati, Porto Potenza Picena e di Montelupone. Gli agricoltori sono molto preoccupati anche alla luce del fatto che quest’anno il raccolto di grano duro prometteva parecchio bene, rispetto alle annate in negativo delle passate campagne. In provincia di Fermo, invece, si registrano colture orticole distrutte a Porto Sant’Elpidio. Per ovviare a queste vere e proprie bombe d’acqua e di ghiaccio occorre rilanciare il sistema delle assicurazioni alle colture. Nelle Marche appena appena il 7,4 per cento della superficie agricola è coperta da una polizza assicurativa: circa 1.600 aziende, di cui oltre il 28 per cento in biologico. Tra le colture più tutelate ci sono vino, grano duro e girasole".

Qualche danno anche agli chalet lungo la costa. A Civitanova i teli degli ombrelloni si sono danneggiati, come pure i lettini spostati violentemente dalle raffiche di vento.

Chiara Marinelli