"Calvigioni: Delibera unanime a Corridonia, è una misura sperimentale"

Il disco orario in diverse zone di Corridonia è stato introdotto per favorire un maggiore afflusso nei negozi del borgo antico. L'assessore alla Polizia municipale spiega che è una misura sperimentale, che verrà monitorata e valutata nel corso dei mesi.

Il disco orario, in diverse zone di Corridonia, è partito da pochi giorni, ma il botta e risposta sul tema continua a tenere banco. Prima i residenti del centro storico, i quali dopo un incontro in piazza Corridoni hanno dato il via a una raccolta firme per chiederne l’abolizione, poi l’associazione commercianti Corridonia guidata da Roberta Rocchi che si è smarcata dalla scelta, aggiungendo che non era stata consultata dall’amministrazione. Nel mirino è finito il vicesindaco con delega alla Polizia municipale Nelia Calvigioni, in quanto aveva precisato che la decisione era stata presa in funzione delle richieste di alcuni negozianti. "L’associazione commercianti si è iscritta all’albo delle associazioni il 20 giugno, mentre la delibera sul disco orario era stata presa a maggio. Pertanto, non poteva essere interpellata precedentemente – ha illustrato Calvigioni – e non è stato solo l’assessore alla Polizia municipale ad approvarla, ma tutta la giunta, quindi all’unanimità, dopo mesi che ne discutevamo ampiamente". Tra gli obiettivi del nuovo sistema di regolazione della sosta veicoli, c’è proprio quello di favorire un maggiore afflusso nei negozi del borgo antico e non solo, considerando che in altre vie limitrofe (ad esempio Santa Croce) il disco orario è attivo anche il pomeriggio. "Abbiamo operato questa scelta poiché più persone, sia cittadini che commercianti, avevano posto l’attenzione sul fatto che c’erano difficoltà a trovare parcheggi in centro, necessari per recarsi nei negozi o negli uffici comunali – ha spiegato –. Inoltre parliamo di una misura sperimentale, tant’è che il disco orario in centro è solo al mattino per quattro ore e altri posti auto sono liberi. Comprendiamo i disagi dei residenti, infatti monitoreremo giorno per giorno e valuteremo nel corso dei mesi, visto che ora siamo ad agosto. Poi a settembre, con l’inizio della scuola, avrà probabilmente un impatto diverso".

Diego Pierluigi