"Casa di riposo, tuteliamo gli anziani"

Buldorini replica alla presa di posizione del sindaco di Treia: "A Villa Falconi non possono restare"

"Casa di riposo, tuteliamo gli anziani"

"Casa di riposo, tuteliamo gli anziani"

"Chiedo al sindaco Calamita: se un suo familiare fosse non autosufficiente, vorrebbe portarlo in una struttura idonea, con personale preparato, o in una dove non riceverebbe un’adeguata assistenza?". Esordisce così il capogruppo di opposizione e candidato sindaco di Appignano Luca Buldorini, in merito al trasferimento dei sette anziani dalla casa di riposo di Villa Falconi, vicenda che ha sollevato molte proteste. "Parliamo di due aspetti diversi – precisa Buldorini –: uno riguarda la casa di riposo di Appignano che, per legge, prevede l’assistenza di pazienti autosufficienti. Cosa diversa è l’Rsa, dove sono presi in cura pazienti non autosufficienti. Come già riferito dall’Inrca e dall’Ast, i pazienti a Villa Falconi non sono autosufficienti. Farli restare in quella struttura senza gli adeguati servizi comporta una palese responsabilità nei confronti dei dettati di legge. È disarmante l’accanimento di Calamita, che non agisce per il bene dei cittadini. Non può essere una questione di strumentalizzazione politica; i risultati oggettivi di visite mediche confermano che quegli ospiti non hanno l’assistenza di cui necessitano. Se vogliamo il loro bene, dobbiamo ricollocarli in strutture adeguate. Solo due degli ospiti poi sono di Appignano, quattro sono di Treia". Quanto al trasferimento della riabilitazione dell’Inrca, legato al piano socio sanitario approvato un anno fa dalla Regione, "lo spostamento da Treia ad Appignano – prosegue il vicepresidente della Provincia, Buldorini – è un’opportunità per riportarla ad Appignano, utilizzando gli spazi dell’ente Falconi. Il ritorno della riabilitazione costituisce anche un volano per la comunità locale. Oltre ai degenti, ci sarebbero i pendolari e le loro famiglie; questi potrebbero diventare clienti delle attività commerciali appignanesi, contribuendo a rivitalizzare l’economia".

Potenzialmente, aggiunge Buldorini, l’Inrca potrebbe trasferire la riabilitazione anche a Osimo o San Severino. Per evitare strumentalizzazioni politiche Buldorini chiede anche le dimissioni immediate del presidente dell’Ente Falconi, Francesco Gagliardini, "vista la sua ormai nota candidatura. Tornando alla questione iniziale, gli anziani non sono un peso, ma una risorsa; vanno tutelati e messi in condizioni di poter usufruire di cure e sevizi idonei. Questa è una priorità e un dovere per una comunità".