Caso Dell’Agnolo, rottura con la sua civica

Spaccatura all’interno del gruppo "La buona amministrazione". I consiglieri lasciano l’aula e la seduta viene sospesa

Caso Dell’Agnolo, rottura con la sua civica

Caso Dell’Agnolo, rottura con la sua civica

Spaccatura all’interno della civica di maggioranza "La buona amministrazione", con il consigliere Ermanno Dell’Agnolo che ha deciso di non far più parte del gruppo. Durante l’ultimo consiglio comunale, infatti, gli altri componenti sono usciti dall’aula prima della discussione della mozione presentata da Dell’Agnolo facendo così mancare il numero legale e costringendo il presidente a sospendere la seduta, in attesa di una seconda convocazione. Il caso, tra rimpalli di respoanbilità e richieste di aggiustamento della mozione, va avanti da ottobe quando Dell’Agnolo "ha prospettato al gruppo la sua volontà di discutere alcune tematiche, elencandole in un documento di 19 punti – spiegano gli altri consiglieri –: il gruppo discusse le varie questioni giungendo alla determinazione, condivisa da tutti, di redigere un documento ’politico’ che tenesse conto delle indicazioni emerse nel corso della riunione. Successivamente, contrariamente a quanto il gruppo aveva stabilito, il consigliere ha presentato un ordine del giorno, poi trasformato in mozione, da discutere in consiglio contenente tutti i citati 19 punti". Dopo le rimostranze del gruppo si decise all’unanimità di procedere a una rielaborazione della mozione, presentata al gruppo il 23 novembre, a cui Dell’Agnolo chiese di apportare ulteriori integrazioni. "Alla luce delle integrazioni suggerite, il 30 novembre venne presentata al gruppo una seconda stesura: anche stavolta otto membri del gruppo su nove espressero la loro piena approvazione – spiegano ancora dal gruppo –, mentre il consigliere Dell’Agnolo ha fatto un clamoroso dietro front, affermando che voleva fosse discussa in consiglio la sua mozione originaria, senza alcuno spazio per eventuali modifiche, integrazioni o precisazioni, tanto che il 4 dicembre ha inviato una mail a tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza chiedendo che venisse posta all’ordine del giorno del consiglio tale mozione, che veniva così calendarizzata il 28 dicembre. Di fronte a questo atteggiamento "La buona amministrazione" ha deciso di uscire dall’aula per rendere palese il proprio dissenso nei confronti di chi, il consigliere Dell’Agnolo, presentando una mozione non condivisa, si è voluto nei fatti porre al di fuori gruppo".