"Che fine ha fatto il piano antenne?"

A domandarlo Paglialunga e Murri con un’interrogazione: "Nessuna informazione".

Il piano antenne è parcheggiato nei cassetti del Comune e le consigliere comunali Mirella Paglialunga (Per Civitanova) e Letizia Murri (Ascoltiamo la città) protocollano una interrogazione consiliare "perché – spiegano – non si è avuta ancora informazione di quali iniziative saranno messe in campo per coinvolgere la popolazione residente e i soggetti pubblici e privati interessati, come impone la legge regionale e intanto la città vede spuntare nuove antenne, come quella di via Piceno". E siccome l’Arpam ha certificato livelli di inquinamento elettromagnetico prossimi ai limiti di legge bella zona centro, le due esponenti dell’opposizione chiedono "come l’amministrazione voglia monitorare e gestire la situazione, per garantire il principio della minima esposizione a tutela della salute pubblica e con quale frequenza sono effettuati i controlli. E il Comune saprà attribuire al piano il valore che ha, di limite alle locazioni degli impianti nel territorio, come anche la giurisprudenza amministrativa sta affermando?". Sottolineano infine che "la salute pubblica è la priorità e lo scopo primario del piano antenne, che la Regione sta chiedendo ai Comuni di adottare ormai da qualche anno a questa parte. Non si accetterà il prevalere di logiche aziendali e di profitto, su un tema che coinvolge aspetti così importanti e di primario interesse per la popolazione civitanovese, e si chiede pertanto particolare attenzione e cura per le zone sensibili ad uso collettivo come scuole, chiese, ospedali". Proprio ieri sera si è svolto un incontro pubblico sull’antenna di via Piceno.