Chiesa del Suffragio, arrivano i fondi

La chiesa del Suffragio a Matelica riceve un contributo di 550 mila euro per il restauro e il miglioramento sismico, chiusa dal 2016 a causa dei danni causati dal terremoto. Popolazione e autorità soddisfatte per il recupero di un simbolo amato e importante per la comunità.

La settecentesca chiesa del Suffragio, a Matelica, celebre per essere l’unica che si affaccia sulla centrale piazza Enrico Mattei, ha ottenuto un contributo di quasi 550 mila euro per il restauro e il miglioramento sismico. La notizia è giunta ieri, dopo che la Conferenza permanente ha provveduto ad approvare l’atto. Massima la soddisfazione tra popolazione, autorità civili ed ecclesiastiche, considerato che la chiesa, di competenza della confraternita del Suffragio che la eresse nel 1703, è da sempre una delle più amate ed usate anche per i matrimoni. L’edificio infatti è chiuso dall’ottobre 2016, quando il sisma provocò vari danni alla struttura, tra cui lesioni alle pareti, danneggiamenti alla vela campanaria e crollo di parti decorative, che avevano messo a rischio la struttura. Ora il restauro consentirà il cuci-scuci delle lesioni, la cerchiatura del tamburo della cupola, la ricostruzione parziale della vela campanaria, l’inserimento di catene e profili in acciaio per il rinforzo, il rimontaggio degli elementi decorativi e interventi su parti non strutturali.

m. p.