"Chirurgia robotica in arrivo anche a Macerata"

L'assessore regionale alla Sanità annuncia l'arrivo dei sistemi di chirurgia robotica "Da Vinci" anche a Macerata e Ascoli, per migliorare le prestazioni sanitarie. Ast di Macerata e Ascoli avviano il processo di acquisizione, seguendo l'esempio dell'Anconetano e del Pesarese. La tecnologia sarà noleggiata per sei anni, con costi previsti di circa 500mila euro all'anno.

"Anche i territori di Macerata e di Ascoli saranno dotati dei sistemi di chirurgia robotica "Da Vinci", già presenti nell’anconetano e nel pesarese, e in fase di dotazione nel territorio del fermano". È quanto affermato da Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità, in risposta a una interrogazione del consigliere regionale Romano Carancini che, dopo l’annuncio fatto lo scorso 26 marzo a Macerata, ha chiesto di fare il punto della situazione, vista l’importanza di questa strumentazione per migliorare la qualità di importanti prestazioni sanitarie. Saltamartini ha comunicato che l’Ast di Macerata ha avviato il procedimento per l’acquisizione del sistema robotico, strada seguita anche dall’Ast di Ascoli, recuperando il gap rispetto agli altri territori. "L’obiettivo – ha evidenziato l’assessore – è garantire l’omogenea diffusione su tutto il territorio marchigiano delle tecnologie più all’avanguardia, come appunto quella robotica, che migliorano la qualità delle prestazione e riducono i tempi di attesa". Carancini (foto) si è detto contento di questa conferma, lamentando però che, al momento, non risulta ancora varato alcun atto amministrativo. Un atto amministrativo ufficiale ancora non c‘è, ma è in fase di predisposizione da parte dell’Ast di Fermo. "Presumibilmente nell’arco di un paio di settimane l’Ast di Fermo pubblicherà il bando, in cui sarà inserita la richiesta per l’acquisizione di questa tecnologia anche per noi. Abbiamo già avviato la formazione dei medici per usarla", sottolinea Marco Ricci, direttore generale dell’Ast di Macerata. "Naturalmente – prosegue – la scelta è stata fatta dopo i necessari riscontri, a partire dai numeri, e quelli dell’Ast di Macerata sono importanti, perché abbiamo chirurghi molto bravi: tra Urologia, Chirurgia e Ginecologia, gli ambiti di destinazione del sistema robotico, registriamo circa 650 interventi l’anno". Dunque, bisogna attendere che venga espletata la gara, poi la nuova strumentazione entrerà anche nel nostro ospedale. Macerata avrà il sistema alle condizioni già previste per l’Ast di Fermo. Salvo cambiamenti dell’ultima ora, il sistema sarà acquisito a noleggio per sei anni, al prezzo di circa 500mila euro l’anno (eccetto il primo, gratuito, perché la macchina viene ceduta in comodato). Poi bisogna mettere in conto il costo dei kit per ogni intervento, mediamente sui 3.500 euro (tra un minimo di 2mila e un massimo di 5mila euro circa) che, però, possono essere recuperati dalla riduzione dei giorni di degenza.

Franco Veroli