"Chiudono sempre più partite Iva. E la burocrazia rallenta le soluzioni"

Il confronto al convegno promosso dall’associazione commercianti .

"Chiudono sempre più partite Iva. E la burocrazia rallenta le soluzioni"

"Chiudono sempre più partite Iva. E la burocrazia rallenta le soluzioni"

Un convegno tra lavoro, cultura e integrazione per ribadire quanto il sapere sia importante per lavorare al meglio in ottica welfare e integrare chi si approccia all’ambiente lavorativo. Un tavolo che parte dai dati sul territorio: "Nelle Marche stanno chiudendo molte partite Iva – racconta Paolo Perini, dell’associazione commercianti Macerata che ha promosso l’iniziativa –, è un momento molto particolare. Noi vogliamo ragionare su quello che c’è da fare a livello locale. Le soluzioni per far fronte alle chiusure sarebbero semplici, se non fosse per una burocrazia che rallenta il tutto. Va superata".

Alle difficoltà di sempre si aggiunge l’impatto dell’intelligenza artificiale. In proposito, Perini sottolinea: "La tecnologia andrà a sostituire le persone. Bisogna fare un calcolo fra innovazione e presenza nel lavoro, trovare un equilibrio. Nel nord Europa già la sostituzione sta avvenendo. Viene da chiedersi però, se le persone perdono il lavoro, chi sosterrà poi l’economia". Massimiliano Moriconi, della Cna, interviene su come sta cambiando l’imprenditoria in provincia: "Il commercio al dettaglio è in difficoltà. Una delle cause è l’e-commerce che, rispetto al 2020, in cui credevamo che potesse avere un boom, è andato aumentando fino ad oggi del 66%, passando da 32 miliardi a 54 miliardi. La grande distribuzione organizzata si sta lanciando sull’alimentare. L’occupazione però va aumentando. A livello keynesiano, in provincia si parla quasi di piena occupazione. Però mancano operai specializzati, o personale nel settore ristorazione. C’è poi la problematica della donna, in Italia si tende a spostare il focus sulla famiglia. Poi, l’immigrazione, con un dato in controtendenza: le imprese di chi è nato all’estero e sta in Italia incrementano. Questo potrebbe darci una mano, come avvenuto in passato sul settore costruzioni". Moriconi si basa su dati provinciali della Camera di commercio, da cui emerge anche che dal 2010 le imprese del commercio sono calate del 22%, quelle agricole del 33% e le manifattura del 10%.

L’onorevole Pino Bicchielli, di Noi moderati, sottolinea "il dato positivo a livello occupazionale, collegato alla chiusura del reddito di cittadinanza. I problemi delle Marche sono di tipo infrastrutturale. Ho proposto un disegno di legge per costituire una commissione sul dissesto idrogeologico e quello sismico, una problematica che riguarda tutta Italia e qui è particolarmente sentito. Appuntamenti come quello di oggi (ieri, ndr) servono a stimolare un dibattito per trovare soluzioni". Lorenzo Ragni, collaboratore di Dino Latini, presidente del consiglio regionale, evidenzia come la Regione voglia "integrare nel mondo del lavoro prescindendo da età, genere o etnia per la creazione di un ecosistema del lavoro prestazionale, in un mondo che ha ancora punti di luce e punti d’ombra".

l. f.