Chiusura della biblioteca. Nasce una petizione online

Dopo la raccolta di 126 firme durante la protesta di domenica il caso arriva anche su Change.org .

Chiusura della biblioteca. Nasce una petizione online

Chiusura della biblioteca. Nasce una petizione online

Non si placa il malcontento della cittadinanza per la chiusura della biblioteca in via Trento, a Potenza Picena. E anzi sono state 126 le firme raccolte durante la protesta di domenica scorsa, al Pincio, che saranno poi presentate per chiedere al Comune di riaprire la struttura. Ma non solo, perché giovedì Francesco Cingolani (tra gli organizzatori della manifestazione) ha lanciato la petizione anche sul portale online Change.org, con il titolo "Unitevi a noi per chiederne la riapertura della biblioteca comunale di Potenza Picena!". E solo nel tardo pomeriggio di ieri, erano già quasi 400 le adesioni raccolte ed è probabile che nelle prossime ore il numero salirà ancora di più. "Ci rivolgiamo a voi con profonda preoccupazione e determinazione riguardo alla chiusura ‘temporanea’ della nostra biblioteca – recita il testo della petizione –. È avvenuta il 31 dicembre, senza alcuna comunicazione preventiva e ci ha sorpreso profondamente. Temiamo che possa protrarsi indefinitamente o addirittura diventare permanente dal momento che poco o niente è stato fatto da due anni per evitarla".

Sempre nella petizione, si aggiunge poi qualche numero sui libri contenuti nei locali di via Trento. "Il patrimonio della biblioteca di Potenza Picena è ricco e variegato – osserva ancora Cingolani –, comprendendo oltre 27mila documenti. Il fondo antico raccoglie le biblioteche di ordini religiosi: Agostiniani, Cappuccini, Minori Conventuali Francescani e Minori di Sant’Antonio da Padova, tra cui quattro antifonali dei secoli XVI e XVII. Il fondo moderno offre per i giovani lettori più di tremila libri, inclusi testi specializzati per dislessici, per l’apprendimento dell’italiano e audiolibri".

Per questo, prosegue a petizione, "noi, cittadini firmatari, sollecitiamo con urgenza l’Amministrazione comunale a fornire documentate informazioni e una soluzione rapida e concreta. È fondamentale – sottolineano – garantire un’unica sede adeguata e rispettosa per la biblioteca, oltre alla riapertura immediata dei suoi servizi. Sottolineiamo l’importanza di avere uno staff qualificato e professionale, per mantenere l’eccellenza della gestione".