Cingoli, colpaccio a Trieste. La salvezza è a un passo

Serie A Gold pallamano, la Macagi porta a casa gara-1 della finale playout

Cingoli, colpaccio a Trieste. La salvezza è a un passo

Cingoli, colpaccio a Trieste. La salvezza è a un passo

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MACAGI CINGOLI

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: Garcia, Postogna, Ganz R., Mazzarol, Valdemarin, Radojkovic J. 1, Dapiran 2, Urbaz, Somma, Ganz L. 1, Andreotta, Ceccardi 8, Visintin 1, De Luca 3, Sandrin 5, Andonovski 7. All.: Radojkovic F.

MACAGI CINGOLI: Albanesi, Santamarianova, Mihail, D’Agostino, Ciattaglia 3, Shehabeldin 5, Mangoni 7, Somogyi, Strappini 5, D’Benedetto 2, Rossetti, Compagnucci, Gagliardini, Codina Vivanco 7. All.: Palazzi.

Arbitri: Fato e Guarini; commissario: Molon.

Missione compiuta: espugnato per la prima volta il Palachiarbola dalla Macagi Cingoli che in gara-1 di finale playout batte 28-29 il volitivo Trieste. Nello spasmodico finale, la sfida diventa un’autentica guerra di nervi. Più saldi quelli della Macagi Cingoli, con la grande serata di Filippo Mangoni dopo una pregressa evanescenza, e con l’arrembante capitan Strappini a dare la carica alla truppa che ragiona, dosa l’impegno, si batte spostando l’asse del tradizionale equilibrio grazie alle iniziali soluzioni di Shehabeldin poi marcato da Visintin e Dapiran. Allunga diverse volte la Macagi Cingoli dal 12’ (5-6) al 13’ (5-7), al 23’(10-12) e al 25’(11-13), Trieste c’è, riduce lo scarto e la Palazzi Band conclude il primo tempo 14-15. Persiste l’equilibrio fino a metà ripresa (21-21 al 16’) poi al 19’ la Macagi Cingoli va al +4 (21-25) che però si contrae per la vitalità del Trieste: 25-26 al 26’, 27-28 al 30’ quando D’Benedetto realizza vanificando l’ultimo gol dei locali.

Gianfilippo Centanni