
Mostra a Recanati celebra 50 anni di speleologia del "Gruppo Grotte", nato nel 1974. Esposizione racconta le esplorazioni e le collaborazioni del gruppo, con omaggio a speleologo locale Alfredo Campagnoli. Conferenza oggi alle 17 sulle grotte marchigiane.
"Cinquant’anni di speleologia a Recanati"; si è inaugurata ieri, all’atrio del palazzo comunale, la mostra delle attività svolte dal "Gruppo Grotte" dal 1974, anno della sua nascita, sino ad oggi. L’associazione è figlia del gruppo scout Agesci che s’innamora della speleologia dopo una gita sulla cima del Pizzo Regina, sui Monti Sibillini accompagnato da Sandro Polzinetti, noto escursionista, fotografo di montagna e soprattutto speleologo di Macerata. Da lì parte la grande avventura di questi ragazzi, prima alla scoperta delle Marche sotterranee e poi delle meraviglie di altre regioni italiane. La tappa successiva della vita del gruppo riguarda l’organizzazione dei corsi e le prime escursioni in cavità artificiali, nelle grotte del centro storico di Recanati e nell’acquedotto pontificio di Loreto. La storia recente del gruppo passa per diverse esperienze esplorative e le collaborazioni con l’Università di Macerata e la Regione Marche. La mostra non poteva non rappresentare anche un omaggio a uno speleologo recanatese conosciutissimo, Alfredo Campagnoli, morto nel 2011. La mostra rimarrà aperta sino a domenica prossima tutti i pomeriggi delle 16 alle 20. Oggi alle 17 al Salone del Popolo si terrà la conferenza sul tema "Storia della speleologia recanatese e marchigiana dalla scoperta delle grotte di Frasassi fino ad oggi".