"Cinquecento metri che snelliranno il traffico"

Presentato il progetto della bretella tra le vie Olimpia e Beethoven. Tartabini: "Conclusione e collaudo entro il 2025"

"Cinquecento metri che snelliranno il traffico"

"Cinquecento metri che snelliranno il traffico"

Un tratto stradale di circa 500 metri che ha come obiettivo quello di riorganizzare la viabilità di Porto Potenza, decongestionando il traffico. E’ il progetto della bretella di collegamento tra via Olimpia e via Beethoven, illustrato giovedì sera nel corso di un’assemblea pubblica molto partecipata, nella nuova sala (da poco ristrutturata) della Delegazione municipale. I lavori partiranno a dicembre, mentre il collaudo è previsto per il 2025. Presenti, oltre ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, anche il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, e i progettisti dello studio Protec. "L’opera in questione era prevista già dal Piano regolatore del 1985 – ha spiegato in apertura il sindaco Noemi Tartabini -. Dunque, la sua realizzazione era nei programmi di tutte le Amministrazioni che si sono succedute da allora sino a oggi. Abbiamo un milione e 600mila euro, messi a disposizione dalla Regione per la progettazione e gli espropri necessari. La cantierizzazione è prevista a dicembre 2024, mentre la conclusione e il collaudo saranno svolti entro il 2025". Un’opera da non confondere con l’arretramento della Statale 16: la bretella in questione, infatti, andrà a collegare il Rione Musicisti con il quartiere Alvata. "Ciò senza modificare – ha spiegato ancora il sindaco Tartabini - l’assetto attuale di via Beethoven, inclusi gli stalli presenti che non saranno né ridotti né rimossi". Poi i dettagli tecnici, illustrati dall’assessore ai Lavori pubblici, Luisa Isidori: "Porto Potenza è una zona residenziale sorta spontaneamente, senza una vera e propria organizzazione della rete viaria. Questo fa sì che vi siano delle aree congestionate dal traffico proprio in prossimità delle abitazioni. La bretella avrà come obiettivo proprio quello di alleggerire queste zone contribuendo alla riorganizzazione del tessuto urbano. Il nuovo tratto stradale include una parte carrabile, i marciapiedi, circa 80 stalli per la sosta e un’area ciclabile che si andrà a ricongiungere con il secondo tratto della ciclovia Adriatica, previsto anche in via Beethoven, la cui realizzazione è portata avanti dalla Regione". Sugli step previsti nell’iter, il primo cittadino ha spiegato che "è già stato effettuato un primo incontro con i proprietari dei terreni da utilizzare. Verranno perciò avviate le pratiche di esproprio per poi procedere con la cantierizzazione".

Giorgio Giannaccini