Concorso di disegno dell’Avis. Invito colorato a donare il sangue

Le classi quinte delle elementari cittadine hanno inviato duecento elaborati. Tutti i premiati

Concorso di disegno dell’Avis. Invito colorato a donare il sangue

Concorso di disegno dell’Avis. Invito colorato a donare il sangue

La 16ª edizione del concorso di disegno "Donare il sangue è donare la vita" ha appena avuto il suo epilogo, come sempre festoso. L’Avis comunale di Macerata questa volta ha scelto l’auditorium dell’Istituto istruzione superiore "Matteo Ricci" quale sede della cerimonia conclusiva, quella che ha svelato e premiato i disegni più belli, più originali e quelli che hanno avuto lo slogan più efficace nel veicolare l’importanza della donazione del sangue. Il concorso, va ricordato, è rivolto ai piccoli artisti delle classi quinte elementari delle scuole della città e, tra circa 200 elaborati che erano stati inviati, poi esaminati dalla commissione tecnica, sono stati 7 quelli indicati come più meritevoli. Grazie anche al sostegno di Banca Macerata, rappresentata dalla direttrice della filiale cittadina Cecilia Raccichini, l’Avis ha consegnato i riconoscimenti durante la partecipatissima cerimonia. Il primo premio se l’è preso meritatamente Virginia Mengascini, ottima l’esecuzione del disegno dell’alunna della scuola "Pertini" di Piediripa. Al secondo posto un’altra bimba, Francesca Maria Cesaretti della "Pace". Sul gradino più basso del podio un ex aequo, Angelo Bacaloni della "F.lli Cervi" e Elia Ciriaco della "Anna Frank". Come sempre un premio a parte l’ha avuto l’opera con lo slogan più efficace a livello comunicativo, la più brava è stata Michela Del Gobbo della "F.lli Cervi". Non poteva mancare un attestato all’originalità, il disegno più creativo è stato votato quello di Matilde Amici del Convitto. Infine a proposito di voti, Nour Salhi della "Salvo D’Acquisto" è il baby pittore che ha ottenuto più like, più mi piace, sulla pagina Facebook dell’Avis comunale Macerata. Per tutti e 7 tanti applausi e la comprensibile soddisfazione di docenti e genitori.

Andrea Scoppa