
"I commercianti sono un baluardo di controllo delle strade. Le forze dell’ordine operano bene, grazie a Paolo Renna (assessore comunale...
"I commercianti sono un baluardo di controllo delle strade. Le forze dell’ordine operano bene, grazie a Paolo Renna (assessore comunale alla sicurezza; ndr) per l’attenzione dimostrata alla mia richiesta di un sistematico tavolo di confronto". Paolo Perini, presidente dell’associazione commercianti Macerata, vuole fare chiarezza con queste parole, in merito alla discussione sulla sicurezza in centro storico portata alla luce anche dalla rissa tra famiglie peruviane di giorni fa. Perini ribadisce che "non c’è mai stata nessuna intenzione polemica sulla questione".
"La mia volontà – aggiunge il presidente dell’associazione dei commercianti cittadini – era quella di evidenziare problematiche civili e sociali, non solo prettamente commerciali. Se ci fosse un commerciante a versare da bere oltre i limiti è giusto redarguirlo con l’applicazione della legge o un avvertimento. Lo stesso avvertimento che viene dato ai soggetti che creano disgi, perché a pagare alla fine sono sempre coloro che si impegnano, che lavorano e che pagano tasse. Spesso accade anzi che tali soggetti non comprino nei locali o bar aperti – racconta ancora Perini –, ma al contrario si riforniscono nei centri commerciali, portando l’alcol, la sera, magari in bottiglie di plastica o in vetro. Nelle diverse interviste ai commercianti si evince chiaramente che da una certa ora in poi si delinea una linea rossa".
Perini spiega anche che "tutti siamo a rischio: donne, bariste, operai. Le telecamere potrebbero essere un deterrente ma, alla fine, non servono. I video non hanno utilità se non dopo il fatto. Bisogna agire diversamente con un’analisi seria – dichiara Perini –, un’osservazione dei cambiamenti e dei movimenti, attraverso un percorso di prevenzione che dia certezze. Forse il tema è anche culturale".