Dai compiti ai laboratori. Al Cag abita l’inclusione

La struttura di via Cavour è pronta ad accogliere i bambini fino al 31 maggio nelle ore pomeridiane. La referente della Pars: "Abbiamo più di 50 iscritti".

Dai compiti ai laboratori. Al Cag abita l’inclusione

Dai compiti ai laboratori. Al Cag abita l’inclusione

Un mix di energia e musica ha illuminato il Centro di Aggregazione Giovanile "Pippo per gli Amici" di via Cavour dove bimbi di ogni età sono stati protagonisti nell’evento inaugurale del nuovo anno. Il progetto educativo, stilato dal Comune di Corridonia e dalla cooperativa Pars, durerà fino al 31 maggio (le adesioni sono ancora aperte) e tra le proposte pomeridiane figurano l’aiuto compiti e il laboratorio di teatro, curato dalla regista e educatrice teatrale Fabiana Vivani, che ha aperto le danze già da un mese e ieri ha tenuto impegnati i piccoli attori, coadiuvata dalle educatrici Irene Venanzi e Lucia Migliorelli. "Questa non è una realtà scontata – ha sottolineato Vivani – in quanto mettiamo insieme bambini e bambine di differenti culture. Si tratta di un lavoro altamente inclusivo che sviluppiamo in sinergia con le educatrici e nel mio laboratorio ognuno dei partecipanti ha la possibilità di esprimere la propria unicità, poiché tutti hanno un talento e nessuno toglie la scena a nessuno". "Al momento siamo ad oltre cinquanta iscritti e le culture sono delle più varie – ha illustrato Gessica Stizza, referente Pars –. Quello a cui miriamo è che i partecipanti possano crescere normalizzando ciò che magari le vecchie generazioni considerano diverso, creando quindi le premesse per una sana integrazione. In tal senso il laboratorio di teatro di Fabiana gioca un ruolo fondamentale così come quello di musica che partirà, ovvero l’espressione artistica come veicolo di valori importanti poi l’attività di aiuto compiti garantirà un supporto alle famiglie". Il Cag sarà aperto dal lunedì al venerdì (dalle 14.15 alle 18.15), il teatro si terrà il lunedì e il mercoledì e a breve inizierà il laboratorio di musica, dove verrà approfondito il "sistema Abreu", un programma educativo che utilizza l’orchestra come mezzo per centrare obiettivi sociali, tra cui l’integrazione. "Quest’anno gli spazi sono aumentati vista la possibilità di usufruire del piano di sotto – ha affermato l’assessore ai servizi sociali Nelia Calvigioni –. Una bella realtà che coinvolge anche ragazzini diversamente abili, non mancheranno feste a tema e uscite sociali come alla casa di riposo, Ciclamino e teatro". Per info 340.2135634 o 0733.436861.

Diego Pierluigi