Dati spiegati in sala consiliare e nessun politico si è presentato

In linea generale, tra il 2013 e il 2017, nell’indagine complessiva effettuata su tutti i 46 siti monitorati, Bacino del Chienti compreso, il sesto rapporto ’Sentieri’ rileva "un rischio di mortalità maggiore del 2%, pari a circa 1.668 decessi l’anno. La percentuale dei decessi in eccesso rispetto al totale è pressoché costante nel tempo, passando dal 2.7% nel 2006-2013 (Quinto rapporto) al 2,6% nel periodo più recente (l’attuale indicato sopra, 2013-2017)". Lo studio ministeriale mette in luce anche "un eccesso del rischio di ospedalizzazione che, nel 2014-2018, per tutte le cause naturali nell’insieme dei 46 siti, è risultato del 3% in entrambi i generi". Un eccesso di rischio di ospedalizzazione viene "osservato anche nella classe di età pediatrico-adolescenziale (0-19 anni) per il 43% delle aree studiate e in età giovanile (20-29 anni) per il 15% delle aree contaminate". Del rapporto epidemiologico ’Sentieri’ si è parlato in un incontro pubblico, giorni fa, organizzato nella sala consiliare del Municipio con la presenza dell’ex sindaco di Monsano (provincia di Ancona), Gianluca Fioretti, e con Dimitri Papiri, per parlare dello studio epidemiologico e di bilancio. Una iniziativa a cui sono stati invitati anche amministratori e consiglieri civitanovesi, ma nessuno ha partecipato. "E’ complicato confidare nella spina dorsale di gente che se ne frega persino delle risultanze di un rapporto ministeriale sull’aumento della mortalità dei giovani a causa della contaminazione di acqua, aria e suolo di questa città", commenta Papiri.