"Debiti dello Sferisterio. Dove si prenderanno le somme necessarie?"

La consigliera Sabrina De Padova propone di utilizzare i fondi dell'assessorato alla cultura per coprire i debiti dello Sferisterio. Critica la mancanza di trasparenza e chiede chiarimenti sull'utilizzo dei soldi pubblici.

Decurtare i soldi necessari per appianare i debiti dello Sferisterio dai fondi a disposizione dell’assessorato alla cultura. Questa la proposta contenuta nell’interrogazione presentata dalla consigliera Sabrina De Padova che nella prossima seduta dell’assise, in programma lunedì, tornerà a chiedere chiarimenti all’amministrazione sui bilanci chiusi in passivo delle ultime due stagioni dello Sferisterio. "In questi anni si è manifestata una mancata disponibilità nell’evidenziare una trasparenza sui soldi sperperati, nonostante le continue richieste ufficiali di condivisione delle iniziative proposte, come risulta dalle riunioni della commissione cultura, dove non sono mai state prese in considerazione le innumerevoli iniziative proposte dai consiglieri comunali - scrive la consigliera -. Quindi mi chiedo come sia possibile recuperare i 440mila euro di debiti prodotti dall’Associazione Sferisterio in questi due anni". Come soluzione, quindi, la De Padova (ex componente della lista del sindaco, poi passata nel Gruppo misto) chiede di "decurtare dalle disponibilità messe a disposizione degli assessori, i finanziamenti all’assessorato di riferimento" o, in alternativa, se la proposta fosse bocciata "in quale modo si intenda recuperare l’eccessiva somma di debito protratto in questi anni e da dove si pensa di poter attingere la somma che servirebbe per la stagione lirica di quest’anno. Chi fa politica - conclude - non si dovrebbe sentire autorizzato a sperperare i soldi pubblici senza mostrare trasparenza, senza dare conto ai cittadini e senza umilmente scusarsi con gli stessi per gli errori commessi".