Decessi superiori alle nascite. I residenti sono 20.766

Le donne sono quasi 700 in più degli uomini. Il 76% della popolazione è favorevole alla donazione degli organi. Celebrati soltanto 54 matrimoni.

Non c’è nulla da fare e ormai il trend a Recanati è che i decessi superano di gran lunga le nascite: nel 2023 l’ufficio anagrafe del Comune ha registrato 256 morti a fronte di 124 nuovi nati. È donna e si chiama Chiara il primo nato registrato nel 2024. Infatti, anche nella cittadina leopardiana a far la parte del leone sono le donne e su una popolazione di 20.766 residenti registrata alla fine dello scorso anno, 10.703 appartengono al gentil sesso mentre gli uomini erano 10.063. A dare una mano ci pensano gli stranieri: a fine anno erano 1.647 di cui 864 donne e 783 uomini. Giungono, per la maggior parte, dalla Romania (341 di cui circa 2/3 sono donne), dall’Albania (304 e qui la metà sono uomini), dal Pakistan (175 di cui 116 sono uomini), dalla Macedonia del Nord, 97 e quasi equamente si dividono fra i due sessi come dal Marocco (93). C’è un solo residente proveniente dal Portogallo, Svizzera, Repubblica di San Marino, Guinea Bissau, Niger, Ecuador, Uruguay, Indonesia, Giappone, Israele, Vietnam e Iraq. È una popolazione generosa quella recanatese in fatto di donazione degli organi e dal 2015 ad oggi è sempre in aumento il numero di chi esprime il proprio consenso: oggi è il 76% pronto a un così importante gesto di civiltà: si tratta di quasi 5 mila recanatesi a fronte di 1.560 che, invece, hanno pronunciato un deciso "no" alla donazione degli organi. Sono stati soltanto 54 i matrimoni celebrati nel 2023 e di questi 18 davanti all’altare e 36, invece, con rito civile. Soltanto in 8 casi uno dei componenti della coppia è straniero. Sono due le unioni civili fra persone dello stesso sesso registrate l’anno scorso ed equamente si tratta di una coppia di sole donne e di una di soli uomini. Ad andare al voto, a giugno, saranno in tutto 20.349 recanatesi: a farla da padrone sono le donne, 8.531 mentre i maschi sono 7.958.

Antonio Tubaldi