"Declino continuo dei nostri politici. L’amministrazione ci abitua a tutto"

Bianchi di SiAmo Civitanova attacca Troiani e colleghi "per l’omertà del 25 novembre". Fontana: "Nessuna ipocrisia".

Il presidente del consiglio comunale Fausto Troiani "costituisce una provocazione insieme al sindaco Ciarapica, all’assessore Belletti e ai consiglieri Turchi, Crocetti e Fontana nell’atto celebrativo della deposizione di una rosa sulla panchina rossa dedicata a tutte le donne vittime di violenza". Lavinia Bianchi, consigliere comunale di SiAmo Civitanova ha le idee chiare e censura la composizione della ‘truppa’ istituzionale. "Questa amministrazione – dice – ci sta abituando a tutto, anche al superamento di ogni limite di decenza posto che il 21 novembre, in consiglio, gli stessi non hanno speso una parola su un tema così importante, alcuni troppi impegnati in selfie e battute sulle scarpe rosse". Quindi l’attacco "a quei politici che, donne comprese, bollarono come una goliardata o, peggio, come una leggerezza la condotta di chi oggi siede sullo scranno più alto dell’aula consiliare. Si lascia spazio soltanto alla più totale omertà. Ce ne fosse uno, tra gli esponenti della maggioranza, ad essersi espresso dopo il rinvio a giudizio per i reati di lesioni e di violenza privata". Per Bianchi "è la prova della necessità di una rivoluzione culturale, e anche di un inarrestabile declino dell’intera classe politica al governo della nostra città, nessuno escluso, il cui operato si qualifica di per se solo misurandosi con l’indifferenza mostrata dai consiglieri comunali nei confronti di un tema, la violenza contro le donne, che non è né di destra né di sinistra".

Poi, l’intervento della consigliera Fontana, proprio in riferimento alla campagna "Respect is an Act of Love": "Sono state tante le iniziative organizzate quest’anno nell’ambito della nuova campagna di sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza sulle donne, tanti i momenti significativi che hanno coinvolto la comunità, gli operatori sociali e i ragazzi delle scuole. Sono orgogliosa di quello che è stato e sarà la campagna trasversale. Ci siamo rivolti a tutti, assolutamente senza ipocrisie. Non trovo corretto che venga archiviata con i soli giudizi negativi che rischiano di infangarne il messaggio, un rischio che non possiamo correre".