Defendi ci mette la perla. Chiesanuova solo in vetta

La Maceratese apre le danze con Perri ma non riesce a tenere il vantaggio. Sul neutro di Recanati i padroni di casa ottengono un traguardo storico per il club.

Defendi ci mette la perla. Chiesanuova solo in vetta

Defendi ci mette la perla. Chiesanuova solo in vetta

chiesanuova

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CHIESANUOVA: Fatone, Corvaro, Iommi (33’st Trabelsi), Badiali, Dutto, Monteneri, Defendi, Crescenzi, Sbarbati, Mongiello, Tanoni (26’st Pasqui). All. Mobili

MACERATESE: Gagliardini, Iulitti (7’st Cirulli), Martedì (30’st Vittorini), Strano, Sensi, G.Pagliari (16’st Massei), Mancini (30’st Gomis), Tortelli, Perri, Ruani, D’Ercole (1’st Nicolosi). All. D.Pagliari

Arbitro: El Mouhsini di Pesaro

Reti: 8’st Perri, 49’st Defendi

Note: spettatori 500; ammoniti Ruani, Mancini, G.Pagliari, Tortelli, Perri, Massei, Monteneri, Dutto; corner 2-4; recupero 1’ e 5’

I minuti di recupero che tanti punti hanno regalato alla Maceratese a fine 2023, stavolta nella prima uscita del nuovo anno sono fatali alla banda di Pagliari. Sul neutro di Recanati (per decisione della Questura alquanto discutibile) finisce 1-1, con il Chiesanuova che all’ultima azione della sfida riesce a far gonfiare la rete grazie ad un cross di Defendi divenuto tiro. Un gol che fa festeggiare doppiamente, non solo perché evita una sconfitta che sarebbe stata eccessiva, ma perché vale il primato in solitario (record nella storia del club) complice il rinvio di Urbino-Civitanovese.

Cronaca. Mobili va con il 4-3-3, Defendi punta centrale, dietro Dutto al posto dello squalificato Canavessio; Maceratese con il 4-4-2. Primo squillo di una partita che sarà equilibrata da parte di D’Ercole, al 7’ scatto centrale e sassata che Fatone tocca sulla traversa. Dopo un avvio ospite, pian piano piace maggiormente il Chiesanuova, più squadra e fluido. Al 31’ spiovente di Mongiello per Dutto, inzuccata fuori da due passi. Al 37’ ancora l’ex serve un assist al bacio per Sbarbati che cerca di scartare Gagliardini, ma il portiere è super in uscita bassa. All’8’ della ripresa Perri, tra i migliori dei suoi, scarica un destro da fuori che viene deviato, s’impenna e non dà scampo a Fatone. Il Chiesanuova rivede nella Rata la bestia nera sempre vittoriosa nei duelli in Eccellenza, tuttavia reagisce e 5’ dopo gran risposta di Gagliardini su Defendi. Mobili passa al 4-2-3-1, Pagliari fa esordire i neo arrivati Vittorini e Gomis che fanno intravede buone cose (gran prestanza fisica per il colored). La Rata si difende con ordine e non rischia mai, mentre il Chiesanuova non trova varchi e esagera col lancio lungo. I biancorossi però non smettono di crederci e all’ultimo assalto Defendi mette un pallone velenoso in area, la palla passa tra decine di gambe e beffa Gagliardini.

Andrea Scoppa