Diritto al nome: una giornata di studio

Domani alle 9 al polo Pantaleoni Unimc si terrà una giornata di studio sul diritto del nome come espressione della dignità umana, in occasione della Giornata mondiale contro la discriminazione razziale. Coordinata da Lina Caraceni, l'iniziativa si ispira all'indagine di Attilio Ascarelli sulle vittime dell'eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo 1944.

Diritto al nome: una giornata di studio

Diritto al nome: una giornata di studio

Domattina alle 9 al polo Pantaleoni Unimc organizza una giornata di studio, "Nomen omen. Il nome come diritto della personalità. Riflessioni sparse fra negazioni, riconoscimenti, mescolanze". Nella ricorrenza degli ottant’anni dall’eccidio delle Fosse Ardeatine del 24 marzo e in occasione della Giornata mondiale contro la discriminazione razziale, Lina Caraceni (foto), coordinatrice del convegno, ricorda: "Ancora oggi facciamo fatica a comprendere che il nome è un diritto fondamentale, di tutti, perché attraverso il nome passa il riconoscimento della dignità di una persona". L’input per la giornata muove dall’indagine svolta da Attilio Ascarelli per l’identificazione delle vittime dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, il 24 marzo 1944.