PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Disordini in un bar: scatta il Daspo

In un locale di Tolentino un cliente aveva dato in escandescenze e si era scagliato anche contro i carabinieri

Disordini in un bar: scatta il Daspo

Disordini in un bar: scatta il Daspo

Uno spacciatore arrestato perché sconti la sua condanna, un avviso orale a un soggetto con varie denunce per appropriazione indebita e un Daspo urbano a un facinoroso, finito in manette dopo aver dato in escandescenze sotto l’effetto di alcol e droga. È il bilancio degli ultimi giorni di attività dei carabinieri della Compagnia di Tolentino.

Il Dacur, il cosiddetto Daspo urbano, è stato adottato nei confronti di un uomo che, lo scorso febbraio, aveva creato dei disordini in un bar di Tolentino, prendendosela prima con i clienti poi con la pattuglia chiamata sul posto. I carabinieri dell’Aliquota radiomobile lo avevano arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, lui aveva patteggiato ed era tornato in libertà. Ora però non potrà avvicinarsi a numerosi locali e bar di Tolentino per un anno. Infatti i militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno raccolto gli elementi necessari a irrogare la misura di prevenzione del Dacur, il divieto di accesso alle aree urbane, disposto dal questore di Macerata nei giorni scorsi. Il provvedimento scaturisce dal comportamento - gravemente antisociale e pericoloso per la sicurezza urbana – tenuto dall’aggressore.

I carabinieri della Stazione di Penna San Giovanni hanno invece rintracciato un 35enne di origine albanese, destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel 2022 dalla procura di Varese. Grazie all’attività informativa nel territorio e ai riscontri anagrafici, i militari hanno saputo che il soggetto era in paese, verosimilmente rientrato in Italia da poco. L’uomo è stato condannato in via definitiva per reati in materia di stupefacenti, e deve espiare 3 anni di reclusione. Per questo i carabinieri, dopo averlo rintracciato e identificato, lo hanno accompagnato al carcere di Fermo.

A Loro Piceno, infine, i militari hanno notificato l’avviso orale a un uomo denunciato per il furto di pezzi di autovettura nel mese di dicembre. A fronte dei precedenti per reati contro il patrimonio e di una condanna penale per appropriazione indebita, i carabinieri hanno chiesto una misura di prevenzione nei suoi confronti, disposta dal questore di Macerata. Qualora dovesse commettere altri reati, potrebbe essere sottoposto a misure più gravi.