LORENZO FAVA
Cronaca

Emergenza incidenti sul lavoro: "Infortuni in continua crescita, vigilanza e controlli non bastano"

Al Lauro Rossi il confronto sulla sicurezza, all’indomani dell’ennesima tragedia costata la vita a un operaio. L’allarme di Isolani (Ast): "La provincia di Macerata è all’ottavo posto in Italia per mancanza di sicurezza".

Emergenza incidenti sul lavoro: "Infortuni in continua crescita, vigilanza e controlli non bastano"

Emergenza incidenti sul lavoro: "Infortuni in continua crescita, vigilanza e controlli non bastano"

"Nel 2022 abbiamo avuto a Macerata 439 incidenti sul lavoro. I dati dei primi mesi del 2023 sembrano confermare un aumento rispetto al 2022, a sua volta incrementale rispetto al 2021. Il 59% degli infortuni accadono in ditte piccole, che hanno da uno a nove addetti. Macerata è una delle cinque province d’Italia con più malattie professionali denunciate nel 2021, il 45% di quelle denunciate in edilizia nelle Marche". I dati Inail mostrati da Giuseppe Maria Mariotti ieri al Lauro Rossi in una convention sulla sicurezza nei luoghi di lavoro edilizio raccontano una realtà attuale problematica. Solo nell’ultima settimana in provincia due persone sono morte lavorando: il 63enne Doriano Maggiori di Apiro e il 45enne Davide Gentili di Visso. Lucia Isolani, direttrice dell’Ufficio prevenzione e sicurezza sul lavoro dell’Ast, ha ricordato: "Secondo il Sole 24 Ore Macerata è all’ottavo posto in termini di mancata sicurezza sui luoghi di lavoro". Poi ha chiesto un minuto di silenzio alla platea, citando nel suo intervento il presidente Sergio Mattarella, che sostiene: "Un paese moderno si misura anche dalla capacità di creare ambiente di lavoro sicuri". In Italia, soprattutto per il settore costruzioni, Isolani ha detto: "Vigilanza e controlli ci sono, ma è evidente che non possono bastare a garantire la gestione di un sistema tanto complesso. Il piano nazionale della prevenzione 2020-2025, di cui le Marche fanno parte, hanno un piano mirato per la prevenzione delle cadute dall’alto. Un protocollo sulla legalità sui cantieri della ricostruzione è stato firmato dal collegio provinciale dei geometri, con l’ordine degli ingegneri e degli architetti, con il comitato paritetico per la sicurezza e quello territoriale per l’edilizia. Protocolli di intesa condivisi da più parti per l’importanza data alla formazione nell’alternanza scuola lavoro. Impongono formazione su agenti cancerogeni e conoscenza dei fattori infortunistici oltre che assistenza e collaborazione". In apertura del pomeriggio, dedicato alla ricostruzione della salute e della sicurezza in ottica legalità e prevenzione, sono intervenuti – dopo i saluti del prefetto Isabella Fusiello che ha ricordato come vada impedita l’infiltrazione della malavita nel cantiere del sisma –, il direttore Inail Marche Giovanni Contenti, il presidente Anmil Marcello Luciani e il segretario del consiglio dei geometri Enrico Rispoli. Contenti ha ricordato l’importanza della tracciabilità dei cantieri in ottica sicurezza oltre che la fondamentale incidenza dei comportamenti e dei sistemi di controllo. Luciani ha parlato della "scuola della testimonianza" Anmil, che fornisce formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Rispoli, infine, ha ricordato l’importanza degli strumenti protettivi, "spesso sottovalutati".