Entrano nel convento inagibile Denunciati due filmmakers

Due filmmakers sono stati denunciati per violazione di domicilio dopo essere entrati nel convento di Colfano, inagibile dal sisma del 2016, e aver girato un video dettagliato da condividere sui social.

Due filmmakers sono finiti nei guai per essersi introdotti nel convento di Colfano, a Camporotondo di Fiastrone, inagibile dal sisma del 2016. E per aver realizzato dei video dettagliati su quanto si trovava all’interno della struttura, poi condivisi sui social. I carabinieri di Belforte hanno così denunciato per violazione di domicilio i due ragazzi, di 29 e 33 anni, residenti in provincia di Milano. Sono stati stanati nel corso di indagini di tutt’altro tipo, avviate dopo un furto. Nel corso delle verifiche relative al furto sacrilego della statua del Beato Francesco di Caldarola, segnalato ad aprile, i militari hanno analizzato alcuni social network e in particolare pagine dove filmmakers pubblicano filmati girati in luoghi abbandonati, ritenuti d’interesse storico; in uno di questi video, si vedevano dei giovani all’interno del convento inagibile a causa del sisma, che filmavano nel dettaglio quanto era rimasto all’interno del convento. Successive verifiche hanno consentito di risalire all’identità dei due giovani, che avevano girato il video in epoca precedente al furto. Ad aprile ignoti avevano portato via l’urna di metallo che conteneva la sagoma, tecnicamente simulacro, del Beato Francesco da Caldarola con il saio francescano. All’interno c’era anche una piccola teca in vetro con un frammento delle ossa. Non si trattava della reliquia del beato, al sicuro in un’altra urna, non in chiesa.