Finanziati 60 progetti, erogati 2 milioni di euro

La Fondazione Carima finanzia 60 progetti nel 2023 con 2 milioni di euro, supportando settori come volontariato, medicina, cultura e ambiente. Gli interventi vanno dal sostegno a istituzioni culturali e festival, all'acquisto di attrezzature e mezzi di trasporto. I beneficiari includono università, ospedali, associazioni e enti locali, con un focus sulla formazione, la digitalizzazione e il benessere giovanile.

Sono una sessantina i progetti finanziati dalla Fondazione Carima nel 2023, erogando due milioni di euro. I settori di intervento sono volontariato, filantropia e beneficenza; medicina; arte, attività e beni culturali; educazione e formazione; sviluppo locale ed edilizia popolare locale; protezione e qualità ambientali; sicurezza alimentare e agricoltura di qualità. Ci sono aiuti per istituzioni culturali come lo Sferisterio, ma anche per i piccoli festival; strumenti donati a università e ospedali; mezzi di trasporto, con interventi distribuiti in tutta la provincia. Solo per citarne alcuni, per un progetto di formazione del fondo di contrasto alla povertà educativa minorile sono stati stanziati 155mila euro, per il progetto Repubblica digitale 205mila, per le borse di studio del Premio Grifi 45mila euro, al Macerata Opera Festival vanno 50mila euro. Il progetto C’è posto per te dell’Anffas dei Sibillini ha avuto 40mila euro. La stessa cifra è andata al Comune di Morrovalle, per le attrezzature audio-video dell’auditorium nella ex chiesa di San Francesco. Sono stati destinati 150mila euro alla Diocesi di Macerata, per il restauro dell’Oratorio dei mercanti e degli artisti nella chiesa di San Giovanni, e 5mila euro al Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Il Comune di Tolentino ha avuto 35mila euro per il trasporto inclusivo, la Corsa alla Spada e Palio di Camerino 15mila euro. Per un servizio di asilo nido, 30mila euro sono stati donati euro al Comune di Monte San Martino. L’associazione Macerata Soccorso ha avuto 40mila euro per acquistare un immobile da usare come ricovero di mezzi e attrezzature. Al Comune di Recanati sono stati dati 30mila euro per il progetto di riallestimento della sezione lottesca di Villa Colloredo Mels. Sono stati stanziati 30 mila euro, per Unicam, per uno studio pilota per un studio su una patologia dei gatti. Al Comune di Mogliano 35mila euro per il recupero del campanile di Santa Maria di Piazza. Quasi 200mila euro sono stati usati per i mezzi del trasporto pubblico locale in provincia. La Croce Verde di Monte San Giusto ha ricevuto 125mila euro per il progetto "Spazio giovani". "Ci sono interventi spot, come quello per l’Anffas dei Sibillini, che ha realizzato un laboratorio per disabili a Pian di Pieca o per l’asilo a Monte San Martino, essenziale in territori a rischio spopolamento, e investimenti importanti come quelli per lo Sferisterio, a cui abbiamo dato 50mila euro nel 2023 e ne daremo 40mila nel 2024 – spiegano il presidente di Fondazione Carima Francesco Sabatucci e il direttore generale Gianni Fermanelli -. Con Acri, l’associazione delle fondazioni bancarie, abbiamo sostenuto progetti contro la povertà educativa e quello chiamato Repubblica digitale. Con Unicam è stato realizzato un corso di formazione in campo digitale per le disoccupate. Sono interventi che diventano moltiplicatori di risorse".